La nostra alimentazione “grassa” è decisamente nuova per tutto il pianeta. Il perchè risiede nella industrializzazione dei cibi e nella loro manipolazione, spesso volta a renderli più buoni.
Lo zucchero è uno degli ingredienti che, insieme al sale, fa più male alla nostra salute, ovviamente se assunto in quantità superiori al dovuto.
C’è anche da dire che ad essere incriminato non è solo lo zucchero ma ogni cosa che, “di nascosto” finisce nel nostro corpo, magari perchè camuffato o inserito nel cibo a nostra insaputa. L’incoscienza dell’assunzione di determinati ingredienti può infatti provocare overdose di quel determinato ingrediente, intolleranza e allergia. Ma se per alcune sostanze “sospette” ci siamo abituati a stare attenti, per lo zucchero, invece, ci manca l’occhio o l’allenamento a considerarne la quantità, pensando grossolanamente che basti prendere il caffè amaro per non ingerire zucchero durante la giornata!
Sbagliato!
Lo zucchero, saccarosio, glucosio, fruttosio, è presente in moltissimi cibi insospettabili e, come dicevamo, soprattutto in quelli confezionati. Inoltre, alcuni alimenti “dietetici per definizione” si trasformano in zucchero una volta cotti o trattati.
E’ il caso delle carote o delle barbabietole, tanto per citare alcune fonti insospettabili di zucchero. I maggiori responsabili di “zucchero occulto” tuttavia, sono i cibi trattati: una lunga lista di bevande “light”, succhi di frutta, sughi pronti, pasta ripiena, cereali, yogurt con aggiunta di ingredienti, salse e confetture sono cariche di zucchero. Bisogna poi stare attenti a vino, birra e superalcolici. Anche il latte si trasforma in zucchero!
Detto ciò, dobbiamo comunque dire che lo zucchero di per sè non è un problema tant’è vero che fino a pochi decenni fa non si era giunti ad avere una zucchero-fobia in campo medico.
Allora qual è il problema?
Il problema è che lo zucchero funziona come una droga, creando dipendenza e astinenza in chi lo consuma, Lo zucchero presente in pane confezionato, tramezzini e nel cosiddetto cibo spazzatura, cioè, regala un’ondata di dopamina al nostro cervello che lo rende via via schiavo di un consumo di zucchero sempre maggiore ed è per questo che, a un certo punto, non riusciamo più ad accontentarci di una semplice mela o banana ma abbiamo bisogno di un cibo edulcorato che ci soddisfi, proprio come una droga.
Per quanto possiamo stare attenti allo zucchero, perciò, dobbiamo partire dal presupposto che i cibi elaborati come patatine, snack, cibi in scatola, liofilizzati, cibi pronti, fast food e frutta secca confezionata, altro non sono che veicoli verso la dipendenza dallo zucchero e che, pertanto, bisognerebbe evitare di mangiarli. Idem per merendine, anche se light, cracker, gallette, barrette di cereali e insaccati!