Giornata Mondiale senza Tabacco, il 31 maggio (e non solo) contro il fumo

di Manuela Zanni


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Anche se tutti sappiamo che il fumo fa male,  il numero di fumatori è sostanzialmente stabile da oltre dieci anni.
Infatti, se da una parte l’applicazione rigorosa della legge Sirchia, che ha imposto il divieto di fumo in luoghi pubblici chiusi, ha portato un indubbio beneficio alla collettività con un aumento degli ex fumatori tra i soggetti più anziani, dall’altra è aumentato il numero di adolescenti, specie di sesso femminile, che si avvicinano al tabagismo.

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, 1 Italiano su 4 fuma. Quindi circa 15 milioni di italiani sono esposti ad uno dei fattori di rischio più pericolosi per lo sviluppo di tumori (in particolare polmone, cavo orale, laringe, esofago, pancreas, colon, vescica, prostata, rene, mammella, ovaie) ma anche di malattie cardiovascolari e malattie respiratorie croniche. Infatti, se il sistema polmonare rappresenta la porta d’ingresso del fumo, le oltre 4000 sostanze chimiche contenute in una sigaretta, vengono assorbite e portate dal sangue in tutti gli organi.

Non stupisce dunque l’aumentato numero di pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (terza causa di morte per malattie non comunicabili), ma anche di patologie quali l’arterosclerosi, l’infarto, e l’ictus tra i fumatori.

Smettere di fumare

Per rispondere alle problematiche legate al fumo LILT Genova propone Corsi per smettere di fumare, incontri di gruppo strutturati come un vero e proprio percorso in cui il confronto e la condivisione con i diversi partecipanti sostiene notevolmente la motivazione alla disassuefazione. La metodologia utilizzata è di tipo psico-comportamentale e non prevede l’indicazione di utilizzo di sussidi farmacologici

In Sicilia
Il 31 maggio si organizza  un  convegno Dal titolo “Covid e fumo: strategie innovative per ridurre i danni correlati al fumo”. Tra i partecipanti, il giornalista de “Le Iene” Matteo Viviani.  Aprirà i lavori il sindaco della città etnea, Salvo Pogliese
Torna, come ogni anno ma di nuovo in presenza, l’evento promosso dal CoEHAR dell’Università degli Studi di Catania, in collaborazione con il Aou Policlinico “G. Rodolico – San Marco” e Liaf Lega Italiana Anti Fumo, in occasione della Giornata mondiale anti fumo dell’Oms.

L’appuntamento è oggi,  31 maggio 2021,  dalle 9.30 alle 13.30 presso il Policlinico di Catania (comparto 8, aula Cast) per un convegno formativo che andrà in diretta anche in streaming dai canali social di Liaf e CoEHAR e sarà accessibile tramite zoom per gli operatori sanitari che richiedono Ecm

In diretta su Zoom anche il presidente Unicef Italia, Carmela Pace. Ad aprire i lavori della giornata il sindaco della Città Metropolitana di Catania, Salvo Pogliese; il delegato del rettore al coordinamento della Terza Missione, Alessia Tricomi; il direttore generale dell’AOU Policlinico “G.Rodolico – S.Marco”, Gaetano Sirna; il direttore CoEHAR, Giovanni Li Volti; il presidente Liaf Lega Italiana Anti Fumo, Ezio Campagna; il presidente dell’ordine dei Farmacisti, Giovanni Puglisi ed il presidente dell’ordine dei medici Chirurghi e Odontoiatri, Ignazio La Mantia.

 

 

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