Voglia di trekking: ecco cosa mettere nello zaino per un’esperienza sicura

di Redazione


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Foto di Tirachard Kumtanom:

Il trekking è un’attività perfetta per chi ama camminare e non vuole rinunciare a vivere, durante la bella stagione, qualche avventura in mezzo alla natura. Appagante e divertente, può essere effettuata praticamente da chiunque, anche dai più piccoli e da chi non è particolarmente esperto, a patto, naturalmente, di scegliere il percorso giusto.

Per vivere al meglio questa esperienza è necessario sia allenarsi, così da essere in grado di affrontare i percorsi senza difficoltà, sia organizzare con attenzione lo zaino. Questo non dovrà essere eccessivamente pesante, ma, al contempo, dovrà contenere tutto il necessario per portare a termine la camminata in tutta sicurezza e far fronte a dolori o piccoli incidenti.

Dal kit di primo soccorso, nel quale non dovranno mancare disinfettanti, cerotti e antidolorifici da banco, a quello di sopravvivenza, andiamo a scoprire che cosa non dovrebbe mai mancare nello zaino di ogni trekker.

Il kit di primo soccorso

Una scivolata, una storta, un dolore alla schiena causato da uno zaino troppo pesante sono solo alcuni dei problemi che potrebbero verificarsi durante il trekking e che potrebbero rendere difficile e tutt’altro che piacevole giungere alla fine del percorso, soprattutto quando questo è molto lungo e si articola su più giorni.

Per far fronte a questi e altri inconvenienti, è importante avere con sé un kit di primo soccorso, nel quale non dovrebbero mai mancare:

  • garze sterili;
  • cerotti;
  • salviette disinfettanti;
  • antidolorifici e antinfiammatori;
  • ghiaccio spray;
  • pinzette e forbicine;
  • pomate per le scottature;
  • pomate per le punture di insetti;
  • coperta termica.

A questi elementi di base è poi necessario aggiungere eventuali medicinali personali che necessitano di un’assunzione regolare, nonché quelli necessari in caso di allergie.

Cibo e acqua

L’acqua e il cibo non sono meno importanti del kit di pronto soccorso e devono essere adeguati alla durata della camminata. Anche in caso di tragitto breve, della durata di poche ore, è preferibile avere con sé qualcosa da mangiare per recuperare le energie.

Per organizzare al meglio lo zaino in caso di uscita di un solo giorno, è possibile dotarsi di borraccia per l’acqua, qualche barretta energetica e dei panini. Laddove invece si prevedesse un’avventura un po’ più lunga, sarebbe opportuno portare con sé anche qualche bottiglia d’acqua e pasti liofilizzati.

Abbigliamento e accessori

Durante l’uscita, il tempo potrebbe cambiare d’improvviso e le temperature potrebbero aumentare o diminuire notevolmente. Per questo motivo, è importante avere con sé tutto l’occorrente per far fronte a ogni evenienza, ossia:

  • occhiali da sole;
  • cappello;
  • impermeabile pieghevole;
  • felpa.

Strumenti “di sopravvivenza”

Lo zaino dovrà infine contenere un piccolo “kit di sopravvivenza”, il quale potrà variare a seconda del percorso scelto e della durata dell’avventura. Tra gli accessori irrinunciabili rientrano:

  • smartphone e powerbank;
  • una mappa cartacea del percorso e una bussola, da utilizzare nelle zone in cui lo smartphone non ha copertura;
  • un coltellino;
  • una torcia.

A seconda dei casi, sarà inoltre opportuno avere con sé ganci, moschettoni, corde, una penna tattica, tenda e sacco a pelo.

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