14 cose che forse non sapevi sulla caffeina

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Oltre un miliardo di tazze di caffè

Quando ci svegliamo al mattino il caffè è la prima che beviamo per affrontare la giornata. Secondo l’Organizzazione internazionale del caffè il numero di tazzine di caffè bevute in tutto il mondo ogni giorno è circa 1,6 miliardi.

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La caffeina è uno stimolante naturale

La caffeina agisce come stimolante attivando il sistema nervoso centrale. Aiuta a combattere la stanchezza e migliorare la concentrazione.

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L’effetto della caffeina non è immediato come si crede

Secondo l’Università del Michigan Health Service, gli effetti stimolanti della caffeina iniziano dopo circa 15 minuti dal consumo e possono durare fino a 6 ore. Dipende dalla quantità e dalla persona.

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Non solo caffè

La caffeina è un composto che deriva naturalmente da oltre 60 differenti fonti vegetali, tra cui i chicchi di caffè, foglie di tè, semi di cacao e semi di noce di cola. In particolare, però, la caffeina si trova nelle bevande energetiche e nel cioccolato ma anche in alcuni farmaci come antistaminici e antidolorifici.

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Caffeina anticancro?

Alcuni studi hanno evidenziato che bere tre o quattro tazze di caffè al giorno può ridurre il rischio di cancro al fegato e alla gola. L’anno scorso la rivista Medical News Today ha pubblicato uno studio che suggerisce che il consumo di tre tazze di caffè al giorno può ridurre il rischio di cancro al fegato del 50%, mentre un altro studio suggerisce che bere quattro tazze al giorno potrebbe dimezzare il rischio di cancro alla gola e alla bocca.

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Caffeina e disfunzione erettile

Secondo alcuni studi, il consumo moderato e costante di caffeina aiuterebbe a combattere la disfunzione erettile. Il motivo è semplice: la caffeina ha un effetto rilassante sulle arterie e questo permetterebbe di regolare e migliorare anche l’afflusso di sangue al pene. Chi beve circa due tazzine di caffè al giorno ha il 42% di possibilità in meno di soffrire di disfunzione erettile.

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Caffeina per il buon umore e la memoria

Secondo uno studio della Harvard School of Public Health bere da due a quattro tazze di caffè al giorno può ridurre il rischio di suicidio negli adulti, mentre la ricerca più recente ha scoperto che l’ingestione di 200 mg di caffeina ogni giorno può aumentare la memoria a lungo termine.

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Diabete e caffeina

Altri studi hanno anche evidenziato che l’assunzione di caffeina può prevenire il diabete di tipo 2, il morbo di Parkinson, le malattie cardiovascolari e l’ictus. Tuttavia chi soffre di ipertensione deve eliminarlo dalla dieta. Purtroppo l’assunzione di zucchero con caffè e altre sostanze che contengono caffeina sono invece  nemiche del peso e del diabete stesso.

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Caffeina: una droga psicoattiva socialmente accettata?

Secondo alcuni studi pare evidente che la caffeina sia una droga vera e propria, ma a differenza delle altre sia socialmente accettata. La caffeina, infatti, è la sostanza psicoattiva più comunemente usato nel mondo.

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Insonnia e caffeina

Il consumo di oltre 500-600 mg di caffeina per persona al giorno può portare insonnia, nervosismo, irrequietezza, irritabilità, mal di stomaco, battito cardiaco accelerato e persino tremori muscolari.

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Caffeina in gravidanza: sì o no

Il consumo di caffeina durante la gravidanza può aumentare il rischio per i neonati di nascere sottopeso. In gravidanza i dati correlati ad effetti negativi sul feto suggeriscono che se ne debba bere al massimo una tazzina al giorno, ma che è meglio sospenderne l’uso e optare per una tisana in gravidanza.

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Gli effetti della caffeina variano da persona a persona

Ad esempio, i soggetti con disturbi d’ansia sono più sensibili agli effetti ansiogeni del composto, mentre i fumatori possono metabolizzare la caffeina due volte più velocemente dei non fumatori. Gli effetti della caffeina, inoltre, dipendono dalle caratteristiche genetiche di ogni persona e dal suo stile di vita.

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La caffeina genera dipendenza

Alcune persone possono diventare fisicamente dipendenti dalla caffeina; di conseguenza, l’assenza o la riduzione del consumo di caffè può dare sintomi di astinenza veri e propri tra cui, mal di testa, stanchezza, sonnolenza, depressione, irritabilità, difficoltà di concentrazione, nausea e vomito.

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I bambini e gli adolescenti dovrebbero evitare il consumo di caffeina

Sulla base di quanto detto sin qui, è bene che i bambini e gli adolescenti non assumano caffeina, che però non significa solo non bere caffè.  I pediatri, infatti, ricordano che la caffeina si trova spesso nelle bevande analcoliche come la Coca-Cola. L’uso di caffeina da parte dei bambini può avere effetti negativi sullo sviluppo. In particolare, la caffeina interferisce con il sonno, che gioca un ruolo fondamentale per l’apprendimento.

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