Penne integrali al pesto di ortiche, la ricetta di primavera
Oltre allo squisito pesto alla genovese esistono tanti altri tipi di pesto e uno di questi è il pesto di ortiche. Il suo sapore è particolarmente delicato, adatto ai palati più fini. Soprattutto se avete raccolto delle belle ortiche fresche, è proprio il caso di fare questo leggerissimo e gustosissimo pesto! Il consiglio è quello di raccoglierle in primavera e autunno perchè i germogli sono più teneri. Vediamo allora passo per passo la facilissima ricetta della pasta al pesto di ortiche!
Ricetta
Indossando dei guanti di lattice per evitare irritazioni alla pelle, strappate con le mani tutti i germogli e le foglie più tenere della pianta di ortica. Ramoscello centrale, fiori e semi vanno eliminati
Lavate accuratamente le ortiche in una grande ciotola con acqua fresca per eliminare ogni residuo di terra
Sbollentate ora le ortiche in una pentola senza sale per pochi minuti. Durante la cottura, con un mestolo spingete in giù le foglie per cuocerle uniformemente
Scolate le ortiche con una schiumarola e mettetele da parte per farle raffreddare; non buttate via l’acqua
Nel mixer (oppure col minipimer o col mortaio) tritate l’aglio con i pinoli ed il sale; se gli ingredienti si impastano troppo usate un po’ dell’acqua di cottura
Aggiungete adesso nel boccale del mixer anche le ortiche cotte e tritate qualche altro minuto, aggiungendo a filo l’olio extra vergine doliva fino a quando il pesto avrà una consistenza cremosa
Cuocete le penne in abbondante acqua salata, scolate e versate in una ciotola
Condite cospargendo il pesto di ortiche, mescolate e aggiungete a piacere un’altro filo di olio evo.
Servite la pasta al pesto di ortiche, che potrete condire con parmigiano grattugiato o pecorino e un filo di olio!
Conservazione del pesto alle ortiche
Per quanto riguarda la conservazione del pesto, l’ortica tende ad ossidarsi abbastanza velocemente a contatto con l’aria. Se volete conservarlo, pur perdendo un po’ la tipica fragranza della pianta fresca, potete tenerlo in un contenitore ermetico ben coperto da olio extravergine d’oliva: si manterrà una settimana in frigorifero e circa sei mesi in freezer.