Gravidanze impreviste: colpa del coito interrotto

di francesca


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Secondo i dati raccolti i bambini concepiti in questo modo, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, ogni anno sono 100.000, questo perché si punta sull’autocontrollo dell’uomo e si mettono da parte pillola anticoncezionale e preservativo che invece garantiscono una sicurezza quasi del 100%.

Alessandra Graziottin, sessuologa e ginecologa dell’ospedale San Raffaele Resnati di Milano e presidente del prossimo congresso Sigo, ha dichiarato: “È un’enormità, un fenomeno imponente. Quando i figli non sono pensati la donna non riesce a vivere la cosiddetta gestazione psichica necessaria come quella biologica per prepararsi alla nascita. Il 50% circa delle gravidanze casuali finiscono con un aborto. I figli accettati obtorto rischiano l’addebbito dell’errore contraccettivo commesso dai genitori”.

Ovviamente questa è solo un’opinione perché ci sono altri medici che la pensano in modo diverso, per il ginecologo Carlo Flamigni invece essere figli dell’errore non è un handicap psicologico, come non lo è essere un “figlio tardivo”, secondo lui il rapporto con la prole si costruisce automaticamente dal momento in cui il feto si annida nel grembo e cresce.

Il coito interrotto è un metodo che non è sicuro, questo è chiaro, le percentuali di successo variano in base al livello culturale, all’esperienza e al senso di responsabilità dell’uomo, se rispetta la compagna riesce a controllarsi meglio, in ogni caso alcuni uomini non riescono ed in quel caso è caldamente consigliato evitare di fare prove a suon di pillole del giorno dopo e aborti che per la donna sono comunque un evento traumatico.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria