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Alimentazione vegana per i bambini, le regole da seguire
Negli ultimi anni è uno degli argomenti più caldi in fatto di alimentazione, soprattutto quando si parla di bambini, che in linea teorica dovrebbero seguire un’alimentazione sana, ma anche equilibrata. Risale ad alcuni giorni fa la notizia di un bambino ricoverato in ospedale a causa di preoccupanti carenze alimentari dovute a una dieta vegana scorretta, ma questo non significa certo che un’alimentazione priva di proteine animali non vada bene per un bambino nella fase dello sviluppo.
Il problema non è il tipo di dieta, ma la varietà degli alimenti che ne dovrebbero far parte. Ovviamente questa recente vicenda di cronaca ha alimentato una serie di polemiche che da sempre caratterizzano tali argomenti, motivo per cui la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana ha diffuso un opuscolo gratuito per fornire una corretta informazione a tutti i genitori che per il proprio figlio preferiscono un’alimentazione senza proteine di origine animale.
In breve, una dieta vegetariana o vegana può andare bene anche per un bambino, ma va pianificata in modo corretto, partendo dal presupposto che nella fase dello sviluppo seguire un’alimentazione equilibrata è molto importante. Dunque nessuna “condanna” per una dieta senza proteine animali: quella vegana, se salutare e se ben pianificata, è appropriata anche ai bambini o alle donne in gravidanza.
Dieta vegana per bambini
Seguire una dieta pianificata significa seguire un’alimentazione variata, composta da cibi provenienti dai vari gruppi alimentari ma basata principalmente sui vegetali: un’alimentazione latte-ovo-vegetariana che prevede latticini e uova ad ogni pasto, ovviamente, non lo è. Il problema è che oggi, con tutta la disinformazione che c’è da una parte e l’eccesso di informazioni che troviamo dall’altra, spesso chi decide di seguire un’alimentazione non proprio convenzionale si trova in serie difficoltà. Ecco perché nella scelta della dieta, che sia vegetariana o vegana, è fondamentale farsi seguire passo passo da un pediatra che cominci il percorso insieme alla famiglia, smascherando innanzitutto i tipici luoghi comuni che riguardano l’alimentazione dei bambini.
Ad esempio, i pediatri sanno bene che non è vero che solo carne e pesce siano gli alimenti fondamentali per la crescita del bambino, e non lo sono neppure, latte, latticini e uova, che di fatto non apportano alcun nutriente che non sia già presente in una dieta vegetariana equilibrata. Inoltre, secondo diversi studi, i bambini con un’alimentazione 100% vegetariana sono anche più sani di quelli che seguono la classica “alimentazione mista”.
Infine, l’errore più comune è pensare che siano solo carne e pesce a possedere la giusta quantità di proteine, ignorando che ci sono verdure chene contengono anche di più. Dunque non c’è nulla di strano nel voler seguire una dieta vegetariana, l’importante è che sia bilanciata, per cui fin dallo svezzamento è il caso di farsi guidare da un pediatra esperto e che non abbia pregiudizi di alcun genere.
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