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Non solo belle passeggiate all’aria aperta, ma anche itinerari didattici, avventure su ponti sospesi in tutta sicurezza ed escursioni sui ghiacciai! Ecco 8 itinerari in montagna per bambini semplici, sicuri e molto divertenti!
E’ una delle passeggiate panoramiche più conosciute delle Dolomiti Trentine dove, arrivati sulla sommità del Passo San Pellegrino, ha inizio la meravigliosa passeggiata verso il Rifugio Fuciade che si raggiunge in circa un’ora. Il percorso è semplice anche per bambini. Il rifugio è molto attrezzato, ha la zona pic-nic e un bel parco giochi, posto in una posizione panoramica su verdissimi prati con la vista delle Pale di San Martino in lontananza. Essendo però una delle mete più gettonate per le famiglie, se volete pranzare al Rifugio Fuciade è sempre necessario prenotare, soprattutto in alta stagione.
A Recoaro Terme, in provincia di Vicenza, c’è una montagna molto particolare, letteralmente spaccata in due! E udite udite: la si può visitare grazie all’installazione di passerelle e scalette in metallo perfettamente sicure per adulti e bambini. I biglietti di ingresso per l’itinerario della montagna spaccata si acquistano presso l’omonimo bar ristorante, che mette a disposizione dei visitatori anche i caschetti. Si tratta di una passeggiata sicuramente adatta anche ai bambini, ma allo stesso tempo avventurosa perchè le scalette si addentrano tra la roccia e danno la possibilità di vedere da vicino il corso d’acqua Torrazzo e le cascate. Essendo comunque questa visita abbastanza corta (circa mezz’ora) si consiglia un percorso con pic-nic compreso.
Si tratta di un itinerario di montagna ricco di storia e davvero semplice per i bambini! Vediamo come raggiungere la destinazione.
In auto si sale dalla pianura vicentina verso la strada che da Marostica porta ad Asiago. Passata Lusiana e la sua frazione Piazza Campana si gira a sinistra all’indicazione per Monte Corno – Rifugio Granezza. Arrivati sulla spianata dove in inverno c’è la pista per lo sci da fondo, ci sono ampi spazi per fare il pic-nic e parcheggi auto.
Nelle vicinanze vi è il British Cemetery, il cimitero inglese. Si lascia l’auto in strada e ci si inoltra nel bosco, percorrendo il sentiero Rosso Ammonitico ad anello fino ad arrivare alle trincee vere e proprie che si possono non solo vedere ma anche percorrere. E’ un luogo ricco di storia, la storia della Grande Guerra: le trincee furono infatti scavate dalle forze italiane e alleate a scopo difensivo contro l’esercito Austro-Ungarico.
Un percorso in salita dolce e privo di pericoli, adatto a tutti, anche i bambini e per chi è alle prime armi in montagna. Dal Rifugio si apre un panorama vastissimo, affacciato su tutta la valle e la Pianura Lombarda!
Ecco il percorso completo per raggiungere il Rifugio Gherardi: giunti a San Giovanni Bianco (Bg), si imbocca la val Taleggio fino a Pizzino e si prosegue con tornanti sui pendii erbosi, fino al pianoro di Quindicina (1373 m). Qui si lascia la macchina e si prende il sentiero che sale al Rifugio Gherardi, (1647 m). Al Rifugio (Sottosezione CAI di Zogno), si può cenare e pernottare su prenotazione.
Il sentiero Excalibur è un percorso naturalistico-didattico pensato apposta per i bambini e da loro amatissimo! Qui i bambini possono divertisti a cercare la famosa Spada nella Roccia. Il percorso è davvero semplice, sicuro e di grande effetto: attraversando verdi prati e boschi rigogliosi, si arriva, ad un certo punto nel posto dal quale si può scorgere una spada conficcata nella roccia. Le visite guidate vengono organizzate da maggio a ottobre da ATP di Tonezza; il percorso ad anello di circa 2,5 km comprende 10 stazioni, ed è anche ottimo come laboratorio didattico per le scuole. Qui si potranno infatti visitare:
Percorso semplice di circa 1,5 km + 3 km con pochissima pendenza (175 mt). Si raggiunge prima il Rifugio Gerli e da li poi si può intraprendere il secondo sentiero per visitare il Ghiacciaio del Ventina. Vediamo come si raggiunge: a Chiareggio in alta Valmalenco, si parcheggia l’auto e si inizia a salire a piedi seguendo la segnaletica raggiungendo dopo circa un’ora di cammino il Rifugio Gerli, situato in un bellissimo e vasto pianoro erboso.
Dal pianoro, proseguendo verso il secondo rifugio, il Rifugio Ventina, si può imboccare il Sentiero glaciologico Vittorio Sella: si percorre in un’ora e mezzo circa e fornisce spunti di riflessione sulle variazioni climatiche recenti evidenziando le tracce della vita del ghiacciaio negli ultimi secoli.
Lungo il sentiero, una serie di targhe permette al visitatore di identificare le morene deposte dal ghiaccio nel periodo che va dalla Piccola Età glaciale ad oggi!
Un itinerario decisamente avventuroso ma assolutamente sicuro per adulti e bambini! Anche se soprannominato “Ponte Tibetano“, è il realtà un Ponte di Corde, in acciaio. Non è il più lungo in Italia, ma sicuramente è uno fra i più spettacolari con i suoi 105 metri di lunghezza e un’altezza massima di 35 metri. I bambini vivranno la magica esperienza di camminare sospesi per aria!
Passando attraverso il Ponte si raggiunge il Sacrario Militare del Pasubio per una visita storico-culturale.
L’area escursionistica della Cascata delle Marmore si articola su sei sentieri adatti sia alle famiglie che agli amanti del trekking. Le attività da fare sono tantissime, così come le visite guidate che consentono di ammirare le grotte o la cascata in notturna. I sentieri più indicati per i bambini sono in particolare i primi tre. Il sentiero numero 1, Antico Passaggio è quello storico e collega il Belvedere inferiore al Belvedere superiore e richiede una camminata di circa 40 minuti in salita e 20 in discesa.