Tiberio Timperi rivela: “Ho vissuto due depressioni. Donne? Ho poca fiducia nel genere umano”

di Redazione


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Tiberio Timperi si confessa: il conduttore, tornato in tv il 18 settembre con “I Fatti Vostri”, ha rilasciato una lunga intervista a Il Messaggero, nel corso della quale ha parlato della sua vita privata e professionale, senza tralasciare alcuni argomenti molto delicati e personali.

Alla soglia dei 59 anni, che compirà il 19 ottobre, il presentatore ha ripercorso diverse tappe del suo percorso in televisione. Adesso è al timone dello storico programma di Rai2, insieme ad Anna Falchi e Flora Canto. La sua è una lunga carriera e, quando gli viene chiesto come è arrivato ai suoi traguardi, riponde: “Come uno che ha fatto tutto da solo, senza dritte. Non dimentico il mio punto di partenza – piazza Vittorio a Roma, papà operaio e mamma portinaia – e il fatto di essere stato un outsider, anche se oggi si dice underdog, e sono contento così. Anche se potevo fare di più”.

Non manca, per Tiberio Timperi, qualche rimpianto: “Fossi stato meno diretto, forse sarebbe andata diversamente. In passato sono stato anche un po’ stronzo: mi sentivo tutto io. Forse perché dovevo recuperare, da ragazzino ero cicciottello, brufoloso e povero. Ma non mi lamento: ho avuto quello che meritavo”.

Tiberio Timperi
Tiberio Timperi – foto: Depositphotos.com.

“Uscire di scena con dignità è importante”

L’intervista offre al conduttore la possibilità di parlare in modo più approfondito del suo privato: “Ho fatto sbagli che ho pagato. Ho vissuto 15-18 anni che avrebbero ucciso chiunque. Adesso, bruciacchiato e tumefatto, sono a posto con la coscienza“, rivela.

“Anche se mi sento trent’anni, sono invecchiato. Quando perderò colpi, toglierò il disturbo. Uscire di scena con dignità è importante”, aggiunge Tiberio Timperi in merito al suo ritiro dalle scene. “Ho vissuto male la morte dei miei: mia madre aveva il diabete e le hanno amputato prima una gamba e poi l’altra. Mio padre, che da giovane sembrava Tyrone Power, se n’è andato male, fragilissimo. Quando sarà, potrei andare in quei posti in Svizzera in cui ti aiutano ad andar via. Ci vuole coraggio, ma ci ho pensato. Sono solo”.

E, rimanendo nell’ambito della vita privata, quando gli viene chiesto se con le donne ha chiuso, dice: “Oddio, ho quasi 60 anni… Ogni tanto incontro, ma sempre con poca fiducia nel genere umano. Per me è difficile. Penso di aver vissuto due grandi passioni che ho confuso con l’amore. Il mio analista mi dice sempre: coltiva i buoni amici e non rimanere solo. Ho vissuto due depressioni molto brutte“.

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