Testamento di Silvio Berlusconi: quale quota per Marta Fascina? Cosa si vocifera

I funerali di Silvio Berlusconi, che si sono celebrati il 14 giugno presso il Duomo di Milano, hanno visto ovviamente riunita la famiglia dell’ex premier, che ha partecipato commossa alla cerimonia insieme a oltre 2.000 persone, tra parenti – compresa l’ex moglie Veronica Lario – amici, politici e personaggi del mondo dello spettacolo (non tutti, però: ha fatto rumore l’assenza di Paolo Bonolis), tutti accorsi per rendere l’ultimo omaggio al fondatore di Forza Italia.

Tra le prime file si trovavano i cinque figli (Marina, Luigi, Barbara, Eleonora e Pier Silvio Berlusconi), così come Marta Fascina, l’ultima compagna dell’imprenditore scomparso all’età di 86 anni a causa di una polmonite e di una leucemia mielomonocitica.

Il testamento

A meno di 24 ore dal funerale, il Corriere della Sera ha diffuso alcune anticipazioni riguardo al testamento dell’imprenditore, che, durante il suo penultimo ricovero presso l’ospedale San Raffaele di Milano, avrebbe deciso di includere Fascina tra gli eredi, destinandole una cospicua somma in denaro.

Il testamento di Silvio Berlusconi è custodito presso lo studio del notaio Arrigo Roveda a Milano e contiene le ultime volontà dell’ex premier riguardo alla quota disponibile del 33% del suo patrimonio, che viene destinata ai figli nel caso in cui non ci sia un coniuge.

Nonostante Marta non fosse legalmente la moglie di Berlusconi, l’imprenditore la chiamava affettuosamente così perché il loro legame era serio e profondo. Questo spiega il motivo per cui Berlusconi ha deciso di destinare una parte consistente della sua fortuna alla 33enne, che attualmente ricopre la carica di deputata alla Camera per Forza Italia. Si parla di un patrimonio di quattro miliardi di euro con 1,3 miliardi di liquidità.

A tal proposito, si è vociferato di una cifra di cento milioni di euro, oltre a una prestigiosa residenza immobiliare (forse Arcore), ma non si sa con certezza cosa e quanto Berlusconi abbia destinato alla sua ultima compagna.

Tuttavia, nell’immaginario collettivo restano impresse due immagini: il “non matrimonio” svoltosi lo scorso marzo a Villa Gernetto, in Brianza, e l’ingresso al Duomo per l’ultimo saluto a Berlusconi, con Marta Fascina e Marina Berlusconi che camminavano mano nella mano.