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Sanremo 2014, i migliori abiti della seconda serata
Senza troppi indugi la seconda serata del 64esimo Festival di Sanremo si apre con Claudio Santamaria, sul palco per ricordare il celebre maestro Manzi, che scende la scalinata dell’Ariston con una mise molto elegante peccato però che ci abbia abbinato una cravatta quasi improponibile. Per la prima volta a Sanremo, nonostante la loro lunghissima carriera televisiva, le gemelle Kessler cantano “Quelli belli come noi”: che dire, nonostante l’età conservano ancora quel fascino che in passato ha tenuto gli italiani incollati al televisore. Entrambe hanno indossato una abito fasciato scuro interamente ricoperto di paillettes, mentre non passa inosservato il primo look di Gucci indossato dalla Littizzetto: un abito a rete con una gonna a sbuffo ricoperta di piume.
Ad alcuni non è proprio piaciuto il vestito, ad altri la pettinatura in vecchio stile anni ’90, Ma Noemi, indossava un bell’abito color cipria di Gattinoni, seguito sul palco dal bellissimo completo di Jil Sander, che ha vestito anche Arisa, indossato da Renzo Rubino che quest’anno gareggia nei Big.
Tra commenti e critiche a Sanremo è arrivata anche Kasia Smutniak compagna del produttore Domenico Procacci, vedova di Pietro Taricone, che ha indossato un bellissimo abito nero asimmetrico con spallina chiara di Fendi. Finalmente, direbbero alcuni, per il terzo look della serata la Littizzetto ha abbandonato il nero per indossare un abito rosso in stile kilt, ma a Lucianina il lungo non dona affatto.
Grande successo per Francesco Sarcina che con un completo da “bravo ragazzo” in damascato rimarrà il primo ad essersi scattato un selfie sul palco, seguito da Clemente Russo che in smoking nero e papillon ha decisamente fatto la sua figura.
Abiti griffati, look ricercati ma anche qualche scivolone di stile come quello di Francesco Renga che ieri sera indossava un completo di Roberto Cavalli dimenticando però i bottoni della camicia e indossando decisamente troppi accessori. A Riccardo Sinigallia forse nessuno ha mai spiegato che l’accostamento tra nero e marrone è un po’ azzardato, mentre Rufus Wainwright con una cravatta tempestata di Swarovski e i jeans strappati aveva forse un appuntamento da qualche altra parte e invece poi ha deciso di venire all’Ariston. A Bianca, l’unica donna in gara ieri sera tra i Giovani, invece chiediamo “ma cosa ti sei messa addosso?”
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