Michelle Hunziker: “Basta tabù, la nonnitudine è meravigliosa: non è una questione anagrafica!”

Michelle Hunziker ha deciso di prendere molto sul serio il suo nuovo ruolo di nonna. Alla fine del mese di marzo è nato Cesare, figlio di Aurora Ramazzotti e Goffredo Cerza, e la conduttrice ha voluto farsi portavoce dello status di “nonnitudine“.

La nonnitudine di Michelle Hunziker

Quarantasei anni compiuti all’inizio del 2023, Michelle Hunziker ha molto a cuore al suo ruolo di nonna. Sebbene abbia giocato su, nei giorni scorsi, sulla possibilità di farsi chiamare “mamma al cubo“, per non creare confusione con la sua mamma Ineke, diventata bisnonna del nipotino Cesare, ha ribadito di tenere parecchio alla “nonnitudine.

Attraverso le sue Storie di Instagram, la simpaticissima presentatrice ha lanciato un’invito alle nonne e ai nonni, affinché la taggassero e le inviassero le loro foto.

“In questa nuova veste di nonnitudine, ho scoperto una cosa molto interessante: l’Italia pullula di nonni e nonne 40enni, ma c’è una sorta di tabù. Non vogliono farsi chiamare nonni oppure hanno paura a dirlo, a dimostrarlo, a portare alta la bandiera della nonnitudine”, ha spiegato Michelle Hunziker.

Quindi ha detto: “Insorgete, nonne! Oggigiorno la nonnitudine non ha più a che fare con l’età, è uno state of mind (stato mentale, ndr), è una cosa meravigliosa. Nel 2023, con tutte le battaglie che stiamo facendo, vuoi non battagliare per dimostrare che la nonnitudine non è collegata all’età anagrafica? Taggatevi e mandatemi le vostre foto, che vi riposto!”

Ne è venuta fuori una bella carrellata di nonne e nonni “sprint”, cui Michelle ha fatto tanti complimenti. Lo scorso 30 marzo è nato il nipotino Cesare, partorito in Svizzera dalla figlia Aurora Ramazzotti. Al piccolo ha dato un bel benvenuto, pubblicando una foto e scrivendo: “E con la nascita delle mie figlie… Oggi per me è stato il giorno più bello della vita”.

Anche il nonno, Eros Ramazzotti, ha scritto un messaggio per il piccolino: “La vita è meravigliosa nonostante tutto. Benvenuto Cesare, il futuro è nelle tue mani”.