Harry e Meghan, statue sfrattate dalla stanza reale di Madame Tussauds

di Alice Marchese


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Harry e Meghan hanno preso le distanze dalla Royal Family. Ma non solo loro, anche le loro statue. Finora erano in bella mostra nella sezione Royal del Madame Tussauds di Londra. Dopo la Megxit qualcosa è cambiato. Sono state sfrattate dalle stanze dedicate ai royal.

Statue sfrattate dalla sezione Royal del Madame Tussauds

Il museo ha deciso di trasferirle nella sezione Award Party. Lì hanno raggiunto i loro cari amici George Clooney, Victoria e David Beckham.
Le effigi di cera di Meghan e Harry erano state presentate al pubblico in occasione delle loro nozze, nel maggio del 2018, proprio per celebrare quella nuova unione che aveva mandato in estasi i sudditi di sua Maestà.

Ma, si sa, i «divorzi» cambiano tutto. Com’è riportato da Vanity Fair, Tim Waters, direttore del Madame Tussauds dichiara: «Siamo sempre attenti all’ambiente in cui si trovano le celebrità, così abbiamo spostato le statue del principe Harry e quella di Meghan Markle assieme ai loro amici di Hollywood, con una decisione che riflette il loro status attuale».

Dopo l’intervista bomba da Oprah Winfrey di Harry e Meghan non è più lo stesso. I rapporti con la royal family si sono inclinati, ma non è tutto. Il principe Harry si è nuovamente pronunciato con esplosive ammissioni a Dax Shepard, del podcast Armchair Experts.

“Vita da reale una sorta di Truman Show”

L’intervista per promuovere la sua nuova serie televisiva sulla salute mentale, prodotta in collaborazione con la Winfrey. A poche settimane dai funerali di Filippo, il principe ha lanciato pesanti accuse al padre Carlo, criticandolo per averlo trattato nello stesso modo in cui era stato trattato lui da giovane a corte.

Il duca di Sussex ha paragonato la sua vita da reale a una sorta di Truman Show, continuamente esposto alle telecamere, o a quella di un animale chiuso in uno zoo. E ha ammesso di aver voluto il trasferimento a Los Angeles per «interrompere il ciclo genetico di dolore e sofferenza» passatogli da Carlo, dalla regina e da Filippo, ed evitare quindi che anche i figli ne soffrano in futuro. Riporta così IoDonna.

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