Berlusconi, quanto costava il mantenimento delle sue ex mogli
Berlusconi è finito spesso al centro del gossip per i suoi amori, ma anche per gli obblighi finanziari verso le ex mogli e compagne.
Silvio Berlusconi
La morte di Silvio Berlusconi ha lasciato un vuoto incolmabile nella società italiana. Il leader di Forza Italia e fondatore di Mediaset si è spento lunedì 12 giugno, all’età di 86 anni, all’Ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato per accertamenti legati alla patologia di cui soffriva, la leucemia mielomonocitica cronica.
Nel corso della sua lunga vita il Cavaliere ha avuto 4 compagne ufficiali ed è sempre stato al centro dell’attenzione pubblica per la sua vita personale complessa e le sue relazioni turbolente.
Tra gli aspetti che hanno suscitato sempre un grande interesse ci sono gli obblighi economici nei confronti delle ex mogli e compagne.
Gli assegni di mantenimento e la contesa con Veronica Lario

Silvio Berlusconi si è sposato due volte nella sua vita. La sua prima moglie è stata Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, con cui si è sposato nel 1965 e da cui ha avuto due figli, Marina e Pier Silvio. Il matrimonio è terminato con il divorzio nel 1985. In questo caso non si conoscono i dettagli economici del mantenimento, ma Berlusconi si è impegnato a versare un cospicuo assegno e a fornire un supporto finanziario alla madre dei suoi primi due figli, a seguito di decisioni dei tribunali.
Successivamente, Berlusconi ha sposato Veronica Lario nel 1990, l’attrice di teatro, cinema e TV, con cui ha avuto tre figli (Luigi, Barbara ed Eleonora). Anche questo matrimonio è stato travagliato e si è concluso definitivamente con il divorzio nel 2014.
Nel 2013, il Tribunale di Monza fissò un assegno di mantenimento mensile 1,5 milioni di euro al mese che Berlusconi avrebbe dovuto versare a Veronica Lario. Nel 2014, l’ex moglie Lario richiese 540 milioni di euro per chiudere ogni contenzioso, una richiesta che portò a una serie di ricorsi del Cavaliere fino ad arrivare alla sentenza della Cassazione secondo cui il mantenimento non era dovuto. Veronica Lario secondo la sentenza avrebbe dovuto restituire 46 milioni di euro a Berlusconi.
I due riuscirono però a trovare un accordo nel 2020 rinunciando entrambi alle loro specifiche pretese. Berlusconi rinunciò ai 46 milioni e l’ex moglie ai 18 milioni cui aveva diritto, chiudendo tutte le pendenze giudiziarie.
L’assegno per Francesca Pascale

Silvio Berlusconi continuò a versare un assegno di mantenimento anche nei confronti dell’ex compagna Francesca Pascale, relazione naufragata dopo 10 anni di convivenza.
L’accordo prevedeva per Francesca Pascale 2 milioni di euro per ogni anno di relazione per un totale di 20 milioni di euro e 100 mila euro al mese per mantenere lo “stato di vita e di benessere” di cui la donna aveva goduto negli anni trascorsi insieme a Silvio Berlusconi.
Nelle ultime ore la donna in un’intervista rilasciata a Repubblica ha dichiarato affranta, che con lui è morta la sua vecchia vita.
Ci sarà un lascito per Marta Fascina?

L’ultima donna di Berlusconi è stata Marta Fascina (classe 1990), la donna che è stata fino all’ultimo accanto a Silvio Berlusconi, mostrando una dedizione senza precedenti e sostenendolo nei momenti più difficili della malattia. In queste ore Marta Fascina è apparsa addolorata e ha confessato ai giornalisti di aver perso l’amore della sua vita.
I due erano convolati a nozze in modo simbolico nel 2022 e molti ora si chiedono se per lei Berlusconi ha previsto un qualche lascito o se i figli le destineranno parte dell’eredità, vista anche la fiducia di Marina e Pier Silvio nei suoi confronti.
