Per chi avesse voglia di preparare un menù a tema, proponiamo alcune ricette adatte per festeggiare al meglio le donne, non solo in questo giorno, ovviamente, ma (anche) in questo.
Colombe pasquali, quale scegliere?
In qualunque città d’Italia abitiate, la colomba pasquale è uno dei dolci tradizionali che si può acquistare facilmente ovunque. I tipi di colomba che possiamo trovare in commercio sono davvero tantissimi e variano anche in base alle tradizioni locali delle varie città. Infatti oggi è molto facile trovare diverse produzioni artigianali di colombe pasquali: ovviamente, il prezzo di questi prodotti è un po’ più elevato rispetto a quelli industriali, ma vale comunque la pena acquistare dolci genuini caratterizzati proprio dalla lavorazione artigianale.
Tuttavia oggi in commercio possiamo trovare anche diverse colombe di produzione industriale fatte davvero a regola d’arte e come vuole la tradizione classica. Ovviamente, in tal caso, basta orientarsi in base alle proprie scelte personali e naturalmente in base alla qualità del prodotto. Secondo la guida di Codacons per la scelta di questo dolce, una colomba di Pasqua di qualità dovrebbe contenere, nell’ordine: farina, zucchero, uova, burro e canditi.
In particolare, le uova dovrebbero essere fresche e di categoria A, mentre la margarina (preferibile al burro) deve essere presente in quantità non inferiore al 16% e i canditi non devono essere meno del 15%. Il latte, invece, può essere facoltativo (se presente, è preferibile che non sia scremato o in polvere), mentre per quanto riguarda i conservanti, è meglio che non ci siano affatto. Anche la lievitazione, poi, è importante per valutare la sofficità della colomba pasquale: è importante verificare sempre la crescita del dolce rispetto all’involucro di carta usato come contenitore, ovvero verificare che la colomba non sia piatta ma ben lievitata. Nell’impasto, poi, è opportuno controllare che i buchini prodotti dalla fermentazione non siano grossi o profondi come caverne, mentre la crosta della colomba non deve essere troppo scura ma ben dorata. Infine, per una scelta migliore del dolce tradizionale pasquale, è importante appurare che il colore dell’impasto sia chiaro e dorato e che i canditi siano grandi e morbidi. Ad ogni modo, è importante leggere con attenzione l’etichetta del dolce e non farsi ingannare dal prezzo (anche se alto non è necessariamente indice di qualità del prodotto).
Tuttavia, oltre alla tradizionale colomba di Pasqua con canditi ricoperta con glassa di mandorle, in commercio vi sono anche tante proposte senza canditi e tantissime altre varianti alternative al classico dolce pasquale. Chi di voi, infatti, non ha mai assaggiato una golosa colomba pasquale ripiena o ricoperta di cioccolato? Ogni anno sono davvero tante le aziende industriali, i panifici e le pasticcerie artigianali che distribuiscono varianti golosissime di colombe pasquali: alla frutta secca e cioccolato, alla frutta classica o esotica, al limoncello, alle olive, al pistacchio, alla crema pasticcera, allo yogurt e perfino con olio extravergine di oliva!
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