Cucina anti-spreco: un intero menù con il pane raffermo
Il pane raffermo è una grande risorsa in cucina perchè può essere riutilizzato in tanti modi. Oltre a fare il pangrattato, una volta tostato e sbriciolato a dovere, si possono realizzare tante ricette antispreco come le classiche bruschette o i crostini per accompagnare vellutate di verdura e zuppe Di seguito troverete alcuni consigli utili per conservarlo e cinque gustose ricette (dall’antipasto al dolce)
Affinché il pane raffermo venga riutilizzato è necessario che sia ben conservato
Il pane, per diventare raffermo, non deve conservare umidità che peraltro se presente potrebbe favorire la nascita di muffe sia nell’interno della mollica sia sulla crosta. L’ideale è conservare pane e panini, possibilmente affettati grossolanamente, in sacchetti di carta. Non vanno, invece, bene i sacchetti di plastica. Lo scopo è assorbire quanto più possibile l’umidità contenuta naturalmente nel pane per conservarne la fragranza.
Versate in una pirofila e create una torta di pane
Infornate e cuocete per mezz’ora a 180°C
Sfornate e servite.
Volete una variante gustosa di questa torta salata di pane raffermo? Aggiungete all’impasto due patate lesse e e pestate, della menta fresca e infornate: una vera delizia che potete anche tramutare in torta di pane e patate dolce aggiungendo dello zucchero semolato a fine cottura!
Frittata di pane in padella
Ingredienti
Un filoncino di pane raffermo
1 bicchiere di latte (vegetale)
2 uova di galline allevate all’aria aperta
1/2 cucchiaio di parmigiano grattugiato
sale e pepe
formaggio filante a fette
In una ciotola tagliate il pane raffermo
Aggiungete il latte e lasciate assorbire
Aggiungetevi il parmigiano, le uova, il sale e il pepe
Impastate tutto ben bene
In una pentola antiaderente piccola, versate un filo d’olio e fate uno strato di impasto di pane raffermo che avrete diviso in 2 parti uguali.
Farcite con fette di formaggio filante
Fate il secondo strato di impasto e coprite bene la parte sottostante in modo da formare due strati ben chiusi
Cuocete per 10 minuti prima di rigirare la vostra pizza in padella
Cuocete dall’altro lato
Fate riposare un po’ e servite a fette.
Volete fare la pizza di pane raffermo? Qui trovate la ricetta facile
Torta al cioccolato di pane raffermo (torta paesana)
La torta paesana, detta anche torta nera, torta di latte, torta di pane o michelacc (ovvero micaelacc, pane e latte) è un dolce tipico della Martesana, della Brianza e dell’Altomilanese; a Gessate prende il nome di torta paciarella e a Canegrate di torta di Canegrate. E’, appunto, una torta di pane raffermo, latte e cacao, spesso arricchita da amaretti o biscotti di altro genere, uvetta, pinoli, canditi e pan d’anice.
Ingredienti
300 g di pane raffermo
1 litro di latte fresco
40 g di burro
50 g di cacao amaro
2 uova
cannella
pinoli
noce mosacata
Amaretti sbriciolati
Adagiate il pane all’interno di una ciotola capiente e versateci sopra il latte
Lasciate ammorbidire il pane per circa mezz’ora
Trasferite il pane ammorbidito in una seconda ciotola e sfaldatelo con le mani
Aggiungete la cannella e la noce moscata mescolando per amalgamare bene gli ingredienti
Unite le uova continuando a mescolare con una frusta in modo da farle assorbire completamente
Sbriciolate con le mani gli amaretti ed amalgamateli man mano al resto del composto continuando a mescolare con la frusta
Setacciate il cacao in polvere ed incorporatelo poco alla volta all’interno del composto
Aggiungete il burro fuso ed i pinoli e, una volta incorporati del tutto, versate il composto ottenuto all’interno di uno stampo da 22 cm
Cuocete in forno statico a 180°C per circa 50 minuti
Fate raffreddare e servite la torta paesana, che si conserva per diversi giorni.