Arredamento in stile anni ’30, ecco i mobili giusti per una casa dal fascino retrò

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Aggiungere un tocco originale ad un arredamento moderno è senza dubbio una buona idea. Scegliere di mescolare un po’ gli stili, però, non deve portarci ad avere una commistione di arredi poco affini tra loro, perché otterremo solo un’idea di caos e disordine. Spesso basta aggiungere un solo pezzo per cambiare faccia ad un ambiente, per questo va sempre scelto che attenzione. Se amate l’art deco ma non avete modo di comprare o aggiungere un arredo vero e proprio, potete puntare sulle locandine e i poster dell’epoca: avrete subito l’impressione di aver dato alla vostra casa un nuovo volto, più personale.

Anche dettagli utili come lampade, lampadari, tendaggi e tappeti possono richiamare il tipico stile retrò degli anni ’30 e, anche in questo caso, non avreste bisogno di spendere molti soldi né cambiare la disposizione dei mobili. Se, invece, volete acquistare veri e propri componenti d’arredo anni ’30, la scelta deve ovviamente ricadere su quei pezzi che hanno caratterizzato l’epoca, come i frigoriferi dalle forme bombate, le specchiere massicce, le credenze lavorate, tavoli da pranzo ampi. Tutti questi piani erano sempre lucidissimi: anche questo dettaglio non va trascurato, se volete ricreare un’atmosfera vintage.

Divani e poltrone devono essere imbottiti e in pelle, con forme morbide e ricurve: era questo lo stile del salotto negli anni ’30. Per quanto riguarda i colori, quelli vivaci erano molto in voga quindi potrete ben mixare questi tocchi vintage con un arredamento in stile pop art. I mercatini dell’usato e quelli dedicati all’antiquariato sono senza dubbio i posti da visitare se volete fare acquisti per arredare la vostra casa in stile anni ’30.