Benessere

Camminare con il cellulare in mano: i rischi per la nostra salute

Negli ultimi anni il nostro modo di camminare è cambiato radicalmente. Complice lo smartphone che ci spinge ogni giorno ad attraversare le vie della città a passo incerto e con il capo chino.

Questo fenomeno è chiamato dagli esperti “smombie”, termine che nasce dall’unione tra smartphone e zombie e che sta ad indicare una persona che cammina per strada senza alzare lo sguardo dal cellulare, una tendenza che negli ultimi anni ha aumentato gli incidenti dei pedoni.

Secondo uno studio pubblicato sul “Journal of American College Health” un quarto delle persone che attraversano gli incroci è incollato al cellulare. Nella ricerca si parla addirittura di una vera e propria “cecità cognitiva” che ci impedisce di vedere realmente ciò che accade intorno a noi e che può essere molto pericolosa.  

Ma quali sono i rischi per la nostra salute? Scopriamoli insieme.

Rischio di inciampare

Chi utilizza il cellulare mentre attraversa la strada, cammina con la schiena piegata in avanti e la cassa toracica chiusa.

In più non si guarda la strada con attenzione, perché la mente è concentrata nello scrivere o leggere i messaggi.

Questo rischia di farci inciampare o cadere.

Alto livello di stress

Un altro aspetto che in pochi considerano è il “text neck”, una condizione di sofferenza che colpisce la zona cervicale dovuto proprio all’uso prolungato di smartphone e tablet, mentre camminiamo, che porta la testa ad assumere una posizione innaturale.

Questa causa l’accorciamento e alla chiusura delle catene posturali e il disallineamento del baricentro corporeo, a lungo proteso in avanti verso il display, che genera una maggiore tensione muscolare.

Secondo alcuni studi quando si cammina con il cellulare in mano aumenta anche il cortisolo, l’ormone dello stress e cresce il rischio di un rallentamento dell’attività respiratoria e di un calo dell’attenzione.

Rear view of topless woman massaging back against white background

Come limitare i danni?

Cosa possiamo concretamente per arginare i danni. Il primo passo consiste nell’essere consapevoli della nostra postura, riportando l’attenzione al proprio corpo ogni volta che riusciamo. Il secondo accorgimento è quello di adottare piccoli e semplici gesti di attenzione, come fermarsi per chattare e leggere e utilizzare gli auricolari per parlare, ascoltare o inviare messaggi vocali.

Questi gesti permettono di guardare con più attenzione la strada e recuperare una migliore postura.

Optare per un salvaschermo, un timer o un’applicazione può aiutarci a mantenere la concentrazione e rendere il nostro cellulare un valido alleato per il nostro benessere psico-fisico.

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