Skinpositivity e la promozione della bellezza autentica

di Alice Marchese


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L’immagine di noi stessi è in continuo perfezionamento. E’ difficile capire cosa sia Bellezza.

Affidarsi ad una maschera a volte ci conforta, anche se molto spesso non riflette la nostra vera essenza. Recentemente su Instagram ci si è mobilitati per la Skinpositivity. Vediamo un po’ cos’è!

L’Advertising Standards Authority inglese

L’Advertising Standards Authority inglese (ASA) ha giudicato l‘uso dei filtri Instagram nelle pubblicità dei cosmetici come fuorviante. La decisione è arrivata dopo aver esaminato delle Stories fatte da influencer che per pubblicizzare prodotti autoabbronzanti hanno usato filtri che ne esageravano i risultati.

L’esito raggiunto è il seguente: l’ASA ha stabilito che d’ora in poi è vietato usare filtri nei post/Stories che promuovono cosmetici se questi filtri ne esagerano gli effetti, pena la rimozione del contenuto

Chi è Sasha Pallari

La decisione dell’ASA è arrivata in risposta alla battaglia cominciata quest’estate su Instagram dalla make-up artist e modella Sasha Louise Pallari, che con l’hashtag #filterdrop invita gli utenti ad abbandonare i filtri di bellezza, soprattutto quando si promuovono cosmetici.
Sasha ha contattato l’ASA sei mesi fa e il 22 gennaio l’Agenzia le ha comunicato la decisione finale: “Ho iniziato questa campagna otto mesi fa e il risultato che abbiamo ottenuto insieme è stato strabiliante”, ha commentato la modella in un post Instagram.

Dunque adesso è obbligatorio dichiarare quando viene utilizzato un filtro in un post per pubblicizzare un prodotto. Pena esclusione dai social media.

Nel 2020 è stato coniato l’hashtag #filterdrop. Si invitavano i follower a postare una loro foto senza filtri.

Perché usare meno filtri?

Gli intenti erano tre usare meno filtri, vietarli sui social e far sparire le app face-morphing.  In Italia CliomakeUp si è pronunciata a riguardo. Sostiene che con i social è scoppiata questa ossessione per una bellezza irreale. Questo porta alla depressione e a una continua non accettazione di sé. Anche Matilda De Angelis è una paladina di una faccia non alterata.

Huda Kattan, l’influencer ne ha abbastanza di uno standard non realistico di bellezza per il bene e la salute mentale delle nuove generazioni. Billie, brand di rasoi celebra i corpi veri post parto attraverso una campagna sui social.

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