Gli ingredienti di origine animale da evitare nei cosmetici, ecco come leggere l’etichetta

di Cinzia Rampino


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L’elenco degli ingredienti di origine animale presente nei cosmetici è davvero lunghissimo. A volte sembra quasi sia impossibile acquistare prodotti cruelty-free, come sono detti in gergo animalista i prodotti cosmetici al 100% non animali.

Sostanze come il cortisone, il grasso animale, gli Omega 3, la gelatina, le proteine sono, infatti, alla base di prodotti quali shampoo, crema idratante, sapone, cosmetici e make-up ecc. ecc.

La soluzione c’è?

Sì, c’è, perchè esistono una serie di cosmetici alternativi senza ingredienti di origine animale che si stanno via via imponendo sul mercato e che hanno fatto della sostituzione di questi ingredienti animali con altri tipi di fibre la loro mission.

Ma quali sono questi ingredienti e come si leggono nelle etichette?

Noi vi diciamo qui i più noti e i più “in voga” in modo che possiamo evitarne come minimo l’abuso.

La Lanolina, notoriamente usata come sostanza idratante, è estratta dalla pelle di pecora. È facilmente sostituibile con oli vegetali.

Il Collagene è una proteina contenuta nel tessuto connettivo degli animali ed è spesso impiegata nelle creme per dare elasticità alla pelle. Esistono versioni sintetiche in alternativa, ma vanno bene anche le proteine della soia e l’olio di mandorle.

L’Acido ialuronico, conosciuto nel trattamento delle rughe, può essere di origine animale ovvero estratto dalle creste dei galli, o batterica.

La Cheratina è uno degli ingredienti più utilizzati nei prodotti per i capelli. Questa sostanza è spesso estratta dalla criniera, dalle piume o dalle corna di diversi animali. Al suo posto potrebbero essere utilizzate delle alternative vegetali altrettanto efficaci, come ad esempio olio di amla (dal frutto di un albero indiano) e proteine della soia.

Lo Squalene viene estratto dagli squali, precisamente dal loro fegato, ed è utilizzato nella cosmesi per dare un’azione emolliente ai prodotti. Può essere sostituito con l’olio di germe di grano.

L’Allantoina ovvero l’acido urico dalle mucche e della la maggior parte dei mammiferi. In cosmesi, soprattutto creme e lozioni, è utilizzato come riparatore della pelle. Alternative: estratto di radice di consolida e prodotti sintetici.

La Cocciniglia. Si tratta di un colorante ricavato da alcuni insetti ed è usato notoriamente per dare il colore rosso. Tuttavia, servono molte migliaia di insetti morti per produrre 1 kg di questa sostanza che, invece, può essere sostituita dal succo di barbabietola (da usare ad esempio in rossetti, polveri e shampoo) o dalla radice di Alkanet.

Il Muschio bianco è una fragranza ottenuta dai genitali di alcuni animali, come il cervo muschiato e i castori. Le alternative possono essere gli estratti di altre piante.

Seguono la Glicerina, l’Angora, la Vitamina D, la Caseina, l’Elastina, gli Oli di pesce, il Miele, l’Olio di Visone, la Propoli raccolta dalle api.

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