Semaforo, da oggi ti multano ANCHE DA FERMO | La nuova (e assurda) norma del CdS scatena il panico tra gli automobilisti
Semaforo rosso_(Depositphotos.co)_Donnaclick
Attenzione ai dettagli del nuovo Codice della Strada: alcune abitudini comuni potrebbero costarti care, anche quando l’auto è ferma.
Fino a ieri sembrava un gesto innocuo: auto ferma al semaforo rosso, uno sguardo veloce al telefono per controllare un messaggio o cambiare canzone. Da oggi, potrebbe costarti una multa salata. La modifica al Codice della Strada ha acceso i riflettori su una questione che divide giuristi, automobilisti e forze dell’ordine.
Il cuore del problema è nella definizione di “guida” e di “arresto del veicolo”. Secondo l’articolo 173, è vietato l’uso del cellulare senza vivavoce durante la guida, ma cosa succede quando l’auto è ferma, ad esempio in coda o al semaforo? È qui che la norma comincia a scricchiolare.
La giurisprudenza non è nuova a casi controversi. Già nel 2020 la Cassazione aveva ribadito il divieto anche in situazioni di fermo temporaneo. Le nuove regole del Codice della Strada, in vigore dal dicembre 2024, complicano ulteriormente le cose. Più che chiarire, sembrano alimentare dubbi interpretativi.
Il nuovo testo di legge introduce la sospensione breve della patente per chi viene sorpreso con lo smartphone durante la guida. Il termine usato “durante la marcia” ha fatto tirare un sospiro di sollievo a molti. Peccato che, nella pratica, la tolleranza sia tutt’altro che garantita.
Cosa prevede il nuovo Codice della Strada
Il nuovo articolo 173 è stato pensato per colpire duro chi guida con lo smartphone in mano. Multe fino a 1.697 euro e sospensione della patente per chi ha meno di 20 punti. L’obiettivo è chiaro: ridurre le distrazioni elettroniche alla guida, una delle principali cause di incidenti.
L’uso del termine “marcia” nel testo normativo sembra escludere i casi in cui l’auto è ferma per cause di traffico. Tuttavia, proprio su questa ambiguità si gioca una parte consistente delle sanzioni.

Multa al semaforo rosso: ora è possibile anche da fermi
Ecco la notizia che ha scatenato il panico tra gli automobilisti: anche se fermi al semaforo rosso, usare lo smartphone può costarti una multa. È già successo, e non in casi isolati. Secondo alcune interpretazioni, infatti, l’arresto del veicolo, pur non essendo tecnicamente “guida”, non basta a escludere la sanzione. In assenza di chiarimenti ufficiali, le forze dell’ordine possono agire a discrezione. Così, un gesto quotidiano come controllare WhatsApp al rosso può trasformarsi in una violazione con conseguenze pesanti, specialmente se il proprio saldo punti è basso.
La raccomandazione degli esperti è semplice: non rischiare. Anche se il motore è acceso e l’auto è immobile, evitare qualsiasi contatto con lo smartphone è l’unico modo per stare tranquilli. Fino a quando il legislatore non farà chiarezza, la prudenza resta l’unica strada davvero sicura.
