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“Erano posseduti dal demonio” e uccide moglie e 2 figli, arrestato con 2 presunti complici

Ad Altavilla Milicia, comune in provincia di Palermo, Giovani Barreca, 54 anni, muratore,  ha sterminato la famiglia, risparmiando solo una figlia: ha ucciso la moglie Antonella Salamone e i due figli Kevin ed Emanuel di 16 e 5 anni.

Il padre stermina la famiglia per “scacciare il demonio”

La morte dei tre familiari, uccisi con metodi medievali e barbari, risalirebbe a qualche giorno prima il ritrovamento dei corpi avvenuto domenica 11 febbraio. Dietro al delitto efferato, ci sarebbe l’ombra del fanatismo religioso e dei riti satanici e ci sarebbe anche la complicità di una coppia, accusata, come Barreca, di omicidio e soppressione di cadavere. Una storia agghiacciante, una delle più efferate raccontate negli ultimi anni in Italia.

La terribile confessione al 112: “Ho ucciso moglie e figli”

“Mi chiamo Giovanni Barreca. Ho ucciso tutta la mia famiglia, venite a prendermi“. Con queste parole l’uomo, che lavorava come muratore o imbianchino, ha parlato al telefono al 112, facendosi poi trovare dai carabinieri a Casteldaccia, a pochi chilometri dal luogo della strage. Poi sempre ai carabinieri avrebbe detto: “Dentro mia moglie e i miei due figli si nascondeva il demonio, per questo li ho uccisi: era l’unica cosa da fare”.

Arrestati i complici, una coppia di fanatici religiosi

I Carabinieri e i Ris stanno cercando di ricostruire i momenti della strage e i motivi che avrebbero spinto Barreca a compiere un gesto così efferato nel quale sarebbe coinvolta anche una coppia di palermitani, Sabrina Fina e Massimo Carandente, due fanatici religiosi, che avrebbe avuto un ruolo nella strage e spinto l’uomo a uccidere per liberare i familiari dal demonio. Al termine dell’interrogatorio in caserma, i due sono stati posti in stto di arresto. Secondo quanto ricostruito, Giovanni Barreca li avrebbe conosciuti in una comunità evangelista. I carabinieri sospettano che insieme abbiano organizzato il delitto per purificare la casa dal demonio. La coppia palermitana è stata rintracciata dopo le indicazioni date dallo stesso Barreca e anche grazie all’esame del cellulare dell’omicida e ad alcune testimonianze.

La figlia 17enne, unica superstite, sotto choc

Fondamentali saranno anche le dichiarazioni dell’unica sopravvissuta alla strage, la terza figlia di 17 anni, che pare sia la prediletta del padre secondo quanto ha detto una vicina, avrebbe assistito ai fatti. Dopo l’arrivo dei carabinieri è stata soccorsa dal 118, dopo essere stata ritrovata in stato di shock. Forse la giovane è stata drogata. Ha racontato che il padre durante la notte si sarebbe svegliato farneticando di aver percepito presenze demoniache in casa e non è chiaro perché lei sia stata risparmiata. “Hanno fatto un esorcismo per scacciare il demonio”, avrebbe detto ai carabinieri. Alzatasi dal letto, ha visto i corpi dei fratelli. Ora si trova in una comunità protetta, come disposto dalla Procura per i minorenni.

I corpi dei bambini legati, la moglie fatta a pezzi e bruciata

Le indagini proseguono e gli investigatori seguono la pista della setta. Tra i sospetti, allo stato al vaglio di chi indaga, infatti, c’è quello che l’uomo possa aver agito anche per adesione a eventuali sette o gruppi di fanatismo religioso.  Kevin ed Emanuel sono stati strangolati dal padre che avrebbe ucciso prima il più piccolo. I vigili del fuoco, chiamati dai carabinieri, hanno trovato uno dei due figli legato con una catena e di averla dovuta tagliare per liberare il cadavere.  La moglie invece sarebbe stata uccisa, fatta a pezzi e i resti sarebbero stati dati alle fiamme nel giardio della villetta. Secondo i primi rilievi – ma l’autopsia darà risposte più precise- la moglie sarebbe stata assassinata giorni fa, i figli venerdì. Barreca e la superstite, dunque, sarebbero stati giorni con i cadaveri in casa.