Saman Abbas, ecco com’è stata uccisa la 18enne pachistana

Saman Abbas è morta strozzata o strangolata.

Così hanno concluso periti nominati dalla Corte di assise di Reggio Emilia, Cristina Cattaneo e Biagio Eugenio Leone, nella relazione preliminare medico legale e anatomopatologica depositata in vista dell’udienza di venerdì.

Per l’omicidio della 18enne pachistana, la notte del 30 aprile 2021 a Novellara, la Procura di Reggio Emilia accusa cinque parenti: i genitori, lo zio e due cugini. La relazione è stata fatta analizzando i resti ritrovati a novembre scorso in un casolare vicino alla casa dove la giovane viveva.

Il caso

La morte di Saman Abbas è uno dei casi di cronaca nera che ha scosso l’opinione pubblica. La diciottenne di origini pakistane era scomparsa il 1º maggio 2021 a Novellara, e all’inizio si era pensato ad un caso di allontanamento volontario.

Tuttavia, un mese dopo la sua scomparsa, il fidanzato ha testimoniato le violenze subite dalla ragazza e le minacce subite dal padre di lei. Inoltre, i genitori della giovane sono fuggiti verso il Pakistan in modo improvviso, lasciando la casa vuota.

Le indagini hanno portato alla scoperta del movente del crimine: il rifiuto della ragazza di sposare il cugino in Pakistan nel 2020, quando aveva solo 17 anni. Saman aveva, inoltre, denunciato i suoi genitori per maltrattamenti, induzione al matrimonio e sequestro dei suoi documenti. La triste vicenda ha evidenziato il problema dei matrimoni combinati e forzati all’interno della comunità pakistana in Italia.