Quanto torna l’ora solare? E sarà l’ultima volta?

di Alice Marchese


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Mancano due mesi all’ora solare e tutto ciò avverrà nella notte tra il 29 e il 30 ottobre. Ma è ancora utile cambiare orario due volte all’anno? Le lancette verranno spostate un’ora indietro. Ma sarà l’ultima volta che ci sarà questo cambio?

Ultimo cambio dell’ora?

Si pensava che il 2021 fosse l’ultimo anno e invece no. Da alcuni anni in Commissione Europea si parla dell’abolizione del cambio di orario (anche se poi la strada è quella di lasciare la possibilità ad ogni Stato di scegliere se continuare ad usufruire dell’ora solare o di quella legale).

Leggi anche: “Ora Solare, gli effetti sull’umore: dalla depressione invernale alla “winter blues”

Ora solare, cosa ne pensa l’Italia

Il nostro Paese è a favore del sistema attuale. Questa consente di avere molti più vantaggi nello sfruttamento delle giornate e un minor dispendio energetico. Spostare in avanti di un’ora le lancette nel periodo estivo, quando il sole sorge alle 4.30 e tramonta alle 20, permette infatti di avere luce dalle 5.30 fino alle 21. Questo dà la possibilità di fare attività all’aria aperta, di stare nei locali. Questo incrementa il turismo e il benessere. Fondamentale è anche ridurre in consumi di energia elettrica in una fascia oraria in cui la gente è sveglia, come dalle 20 alle 21.

Meglio l’ora legale o l’ora solare?

Se avremo “fusi orari” differenti all’interno dell’Ue, cosa sarebbe meglio scegliere? “Io personalmente sono anni che propongo di lasciare l’ora legale e abolire quella solare” – spiega ancora Farnetani – “Questa ci permette di guadagnare un’ora di luce in più al mattino, ma ce la toglie nel pomeriggio, con il risultato che quando si esce dall’ufficio o da scuola o dalla palestra alle 16 è come se fosse notte. Io penso che quell’ora ora di luce in più farebbe più comodo al pomeriggio, per andare al parco, a fare sport o stare con gli amici, permetterebbe una maggiore vita all’aria aperta, cosa fondamentale soprattutto in questa società così sedentaria. Consentirebbe anche di aumentare la sintetizzazione della vitamina D”. Lo spiega il docente. Lo riporta Donna Moderna.

Perché è stata creata l’ora legale

Correva l’anno 1916 quando è stata creata l’ora legale in Gran Bretagna. Da lì ogni Paese ha deciso di adottarla.

In realtà fu per primo fu Benjamin Franklin a coltivarne l’idea nel 1784, tanto da ipotizzare questo cambiamento proprio per risparmiare energia. In Europa il passaggio dall’ora solare a quella legale avviene nell’ultima domenica di marzo, mentre il ritorno a quella solare viene fissato in ottobre.

Questo cambio però è estremamente discusso e vi sono pareri contrastanti. Secondo uno studio dell’Università della California, ad esempio, l’ora legale a poco servirebbe in estate quando le temperature elevate portano comunque a maggiori consumi elettrici dovuti all’uso di condizionatori, spesso anche durante le ore notturne, e al fatto che le persone stanno sveglie più a lungo.

Leggi anche: “Ora solare, come combattere gli effetti collaterali del cambio dell’ora

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