Preso a pugni senza motivo il nipote di Bud Spencer, arrestato l’aggressore

di Redazione


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Alessandro Pedersoli, nipote di Giuseppe, noto come Bud Spencer, è stato aggredito lo scorso inizio novembre a Roma, nella zona del quartiere Prati. L’aggressore di 21 anni, di Pomezia, è stato arrestato ieri, lunedì 1° aprile.

Pedersoli si trovava a bordo della sua automobile quando è stato aggredito dal 21enne, preso a pugni così violentemente da rompergli tre denti e fratturargli un osso del viso. Poi, è fuggito.

Sono stati gli agenti del commissariato Prati ad eseguire la misura e, dopo gli atti di rito, hanno accompagnato il 21enne in carcere.

La ricostruzione

Pedersoli, 27enne imprenditore nel campo dell’abbigliamento, si trovava, di notte, con alcuni amici a bordo della propria auto sul Lungotevere delle Armi. L’auto guidata da Pedersoli si ferma al semaforo. Gli si affianca una Smart, poi risultata presa a noleggio, con a bordo due ragazzi. Uno dei due comincia a prendere di mira, apparentemente senza alcun motivo, il nipote di Piedone lo sbirro. “Cosa hai da guardare?” e giù con le minacce. Pedersoli non perde la calma e non reagisce. Nonostante i tentativi di calmarlo da parte dell’altro ragazzo che era sulla Smart, il 21enne scende dall’auto e colpisce con alcuni pugni al volto, forse cogliendolo di sorpresa, il 27enne che resta tramortito. L’aggressore risale a bordo dell’auto e fugge.

Le indagini sono scattate immediatamente e le indagini si sono concluse, quindi, con l’identificazione dell’aggressore e il suo arresto.

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