Il mondo dei social media è spesso teatro di sfide estreme, che attirano l’attenzione di milioni di spettatori. Recentemente, una giovane influencer cinese di 24 anni, Pan Xiaoting, è tragicamente morta durante una sfida di mukbang in diretta. Il “mukbang”, una pratica che ha avuto origine in Corea del Sud e che consiste nel filmarsi […]
Incidente in chiesa duranta la messa: le ceneri scottano la fronte dei bambini
Il mercoledì delle Ceneri ha segnato l’inizio della Quaresima in maniera inusuale (e dolorosa) per i fedeli della parrocchia San Francesco di Paola a Castelvetrano, in provincia di Trapani.
In questa occasione, infatti, il parroco Don Giacomo Putaggio ha optato per un metodo diverso nell’applicazione delle ceneri, creando un miscuglio con l’acqua per tracciare il segno della croce sulla fronte dei presenti, anziché sulla testa come da tradizione. L’episodio è stato raccontato da Fanpage.it.
Reazioni impreviste
Questa variazione ha suscitato sorpresa e poi preoccupazione tra i fedeli, in particolare tra i bambini del catechismo e i loro genitori, che hanno avvertito un fastidio fisico inaspettato al punto di contatto, cioè sulla fronte.
La comunità ha, quindi, osservato con disappunto la comparsa di escoriazioni e irritazioni sulla pelle di alcuni fedeli, con effetti variabili a seconda della durata dell’esposizione al miscuglio di cenere e acqua.
Ricerca di spiegazioni
L’incidente ha lasciato molti senza una spiegazione chiara, suscitando preoccupazione e tristezza all’interno della comunità parrocchiale. Nonostante ciò, si sottolinea l’assenza di responsabilità diretta di Don Giacomo Putaggio, che, avendo riconosciuto l’insuccesso del metodo alternativo, è prontamente tornato alla pratica tradizionale nella celebrazione successiva, conservando il sostegno e la vicinanza della comunità.
Inoltre, come spiegato da un collaboratore del sacerdote, Filippo Inzirillo, “il parroco ha già dato incarico a un laboratorio di analisi per verificare se l’acqua, le ceneri o il piattino sul quale sono stati riposte le ceneri contengano sostanze che abbino potuto causare tutto questo”.
E ancora: “Don Giacomo è molto addolorato da quanto accaduto e auspica che i pochi bambini e genitori colpiti da tali imprevedibili reazioni allergiche possano al più presto ristabilirsi, la cosa che effettivamente addolora più di tutti il parroco e l’intera comunità è il pensiero che qualcuno possa addirittura pensare che il parroco abbia potuto agire con l’intenzione di fare del male alla sua comunità oltre che a sé stesso”.
Anche il parroco ha avuto delle irritazioni sulla propria fronte.