Hijab resta obbligatorio in Iran, donne costrette a indossarlo

di Redazione


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

In Iran, dove da tempo sono in corso proteste contro il regime teocratico di Teheran, il ministero dell’Interno ha reso noto che l’hijab obbligatorio per le donne è “uno dei fondamenti della civiltà della nazione iraniana” e “uno dei principi pratici della Repubblica islamica“, “non c’è stato e non ci sarà alcun ritiro o tolleranza nei principi e nelle regole religiose e nei valori tradizionali”.

Lo riporta Iran international. Il comunicato ha aggiunto che “l’hijab e la castità dovrebbero essere tutelate per rafforzare le fondamenta della famiglia”.

Intanto, proseguono nel Paese le chiusure di centri per servizi e negozi per il mancato rispetto dell’obbligo di dipendenti e clienti.

Cos’è lo hijab?

Lo hijab è un indumento usato dalle donne musulmane per coprire i capelli e il collo, che fa parte del loro abbigliamento religioso.

Lo hijab deriva da una parola araba che significa “copertura” o “velo” ed è un simbolo di modestia e pudicizia. È una scelta personale per molte donne musulmane (ma, come abbiamo visto, non in Iran) e può variare di stile, tessuto e colore in base alla cultura e alla tradizione locale.

Ci sono diverse tipologie di hijab, tra cui il khimar, che copre la testa, il collo e le spalle, e l’abayà, che copre l’intero corpo. Ci sono anche altre forme di copertura del capo e del viso, come il niqab e il burqa, che coprono rispettivamente il volto e tutto il corpo, lasciando solo gli occhi scoperti.

Lo hijab è un simbolo importante dell’identità musulmana e della fede religiosa, ma il suo utilizzo e la sua interpretazione possono variare da persona a persona e da cultura a cultura.

Foto da DepositPhotos.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria