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Giulia Tramontano, l’assassino: “L’unica forma di pentimento? Togliermi la vita”
Durante l’interrogatorio di convalida del fermo, in compagnia dell’avvocato Sebastiano Sartori, Alessandro Impagnatiello ha affermato: “L’unica forma di pentimento che abbia un senso è togliermi la vita”.
Dettagli sull’accoltellamento
Al termine dell’interrogatorio, l’avvocato Sebastiano Sartori ha riferito i dettagli aggiunti dall’assassino di Giulia Tramontano riguardo all’ultima fase dell’accoltellamento. Nonostante la confessione, l’imputato ha negato la premeditazione dell’omicidio e ha sostenuto di aver agito da solo.
L’interrogatorio breve
Nonostante la gravità delle accuse, l’interrogatorio di Alessandro Impagnatiello è durato meno di un’ora. Il tempo è stato sufficiente per confermare la sua confessione e fornire ulteriori dettagli sull’omicidio. L’avvocato difensore ha anche smentito l’ipotesi che l’imputato fosse sotto l’influenza di sostanze stupefacenti al momento dell’assassinio.
La decisione sull’eventuale trasferimento
Al momento, l’avvocato Sebastiano Sartori non ha richiesto il trasferimento di Alessandro Impagnatiello, barman di 30 anni, in una struttura psichiatrica o sanitaria. Secondo il difensore, l’imputato “può stare in carcere”, ma intende approfondire alcuni aspetti legati al caso. Quando gli è stato chiesto se teme eventuali gesti inconsulti da parte del suo assistito, l’avvocato crede che le autorità penitenziarie abbiano trovato una soluzione adeguata. La decisione finale spetterà al giudice, il quale dovrebbe pronunciarsi entro la giornata di oggi, venerdì 2 giugno.
I PM su Alessandro Impagniatello: “Manipolatore pronto a ingannare”
Come riportato su BlogSicilia, i PM di Milano, negli atti con cui hanno chiesto al GIP la convalida del fermo e la custodia cautelare in carcere per Alessandro Impagnatiello, hanno scritto che il 30enne ha palesato una “apiccata capacità manipolatoria e ingannatrice”. L’accusa è di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla crudeltà; di occultamento di cadavere e di interruzione di gravidanza senza consenso.