Giulia Cecchettin, il padre di Filippo ha incontrato i familiari della ragazza

di Redazione


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Ieri sera, domenica 19 novembre, Nicola Turetta, il padre di Filippo, ha incontrato due parenti di Giulia Cecchettin.

Emanuele Compagno, l’avvocato di Filippo, ha riferito: “Il padre di Filippo ha partecipato con me alla fiaccolata e in quell’occasione ha avvinato alcuni parenti di Giulia. Un incontro privo di formalismi -che dimostra ancora la vota la grande dignità dimostrata in questa vicenda dalle due famiglie, tutto si è svolto nel rispetto reciproco, così come nei giorni precedenti ed anche dopo il ritrovamento di Giulia”.

L’avvocato: “Non ho ancora incontrato Filippo”

Sempre il legale ha dichiarato ai giornalisti di non avere “sentito Filippo e neppure chi lo assiste in Germania. Per l’estradizione siamo nel campo delle ipotesi, se ci sarà il rispetto della procedura, e non accelerazioni, ci vorranno una decina di giorni”.

Compagno ha, inoltre, riferito di non aver visto gli atti e il fascicolo con il capo di imputazione “quindi non faccio commenti. Filippo, assistito da un altro legale, deve essere sentito in Germania per motivi esclusivamente procedurali, non credo che i genitori lo vadano a trovare così, se non necessario, neppure io andrò in Germania”.

“Sappiamo che Filippo è stato trovato in grande sofferenza, scosso dalla vicenda – ha aggiunto – Possiamo scervellarci per cercare di capire cosa è passato per la mente di questo ragazzo ma resta solo il fatto che è stato descritto come un giovane modello, magari insistente nei modi con Giulia ma come lo sono, anche con la messaggistica, i ragazzi di oggi”.

La sorella di Giulia racconta “un episodio allarmante”

A proposito di Filippo, la sorella di Giulia, Elena, a Storie Italiane, su Raiuno, ha raccontato “Un episodio molto allarmante, che aveva allarmato Giulia ed è stato il motivo per cui lei ha rotto con lui la prima volta fu verso febbraio-marzo quando lui (Filippo, n.d.r.) le disse ‘Dovresti fermarti con gli esami e dare una mano a me perché non possiamo non laurearci insieme’. Come se si dovesse vivere in simbiosi, come se uno dei due non dovesse emergere, come se ci fosse una ferita di qualche tipo solo perché la tua ragazza si laurea qualche mese prima di te”.

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