Chiara Ferragni, da regina dei social a indagata per truffa: spuntano nuove accuse

di Redazione


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Nuovi guai giudiziari per Chiara Ferragni: oltre al caso del pandoro, l’influencer è indagata anche per le uova di Pasqua e la bambola Trudi. Non c’è davvero pace per l’influencer digitale più famosa d’Italia. Dopo il caso esploso a dicembre per la pubblicità ingannevole del pandoro “Pink Christmas” della Balocco, di cui l’influencer era testimonial, arrivano altri guai giudiziari. È quanto emerge dall’atto con cui la Procura di Milano ha sollevato il caso dinanzi alla Cassazione, che dovrà decidere sul conflitto fra uffici del pm sulla competenza a indagare per la vicenda del dolce natalizio.

Per cosa è anche indagata Chiara Ferragni

Oltre al pandoro, infatti, la Ferragni risulta indagata anche per altri due episodi di presunta “truffa aggravata“: la sponsorizzazione delle uova di cioccolato Dolci Preziosi a Pasqua 2019 e quella della bambola Trudi, di cui l’influencer era diventata testimonial lo stesso anno. L’accusa è sempre la stessa: pubblicità ingannevole che avrebbe tratto in errore i consumatori.

Le accuse sono di pubblicità ingannevole che avrebbe tratto in errore i consumatori

La procura di Milano sta conducendo le indagini dopo le segnalazioni ricevute dalle associazioni a tutela dei consumatori e la multa comminata dall’Antitrust alla Balocco per pratiche commerciali scorrette. L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto, ma i guai per la regina dei social network potrebbero non essere finiti.
Dopo lo scandalo del pandoro, la Ferragni aveva provato a chiudere la questione donando 1 milione di euro (pari all’importo della sanzione Antitrust) all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Aveva anche chiesto scusa ai follower, dicendosi all’oscuro di tutto. Ma ora il cerchio si stringe e coinvolge altri due brand sponsorizzati dall’influencer.

La difesa dell’influencer si dice fiduciosa, ma il danno d’immagine appare evidente

Dal canto suo, la difesa della Ferragni appare fiduciosa: “Una volta che il procuratore generale presso la Cassazione avrà individuato il pm competente, chiariremo ogni aspetto delle tre vicende. Siamo certi dell’assoluta innocenza di Chiara, che emergerà dalle indagini”.

È la prima volta che un’influencer di tale portata viene indagata per una presunta “truffa pubblicizzata”

Ma cosa rischia realmente la fashion blogger? Secondo alcuni esperti, le accuse di truffa aggravata appaiono di difficile dimostrazione. L’elemento soggettivo della volontà di ingannare i consumatori sarebbe debole. In ogni caso, il procedimento sarà lungo. Il danno maggiore per ora è soprattutto d’immagine: l’influencer sta cercando di mostrarsi sui social come se nulla fosse, ma il rapporto di fiducia coi suoi milioni di follower ne è certamente uscito scosso. Quel che è certo è che si tratta di un caso senza precedenti: per la prima volta una influencer di tale portata viene indagata per una presunta “truffa consapevole pubblicizzata”. L’esito giudiziario è incerto, ma le polemiche sono destinate a non spegnersi presto. Chiara Ferragni ne uscirà totalmente pulita o la sua figura da regina dei social ne risulterà definitivamente macchiata? Il tempo darà la sua sentenza.

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