Amazon, cambiano le regole per il reso: le novità

di Manuela Zanni


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Per tutti gli instancabili “amazonisti” alle prese con acquisti e resi, c’è una novità da tenere ben presente:
Amazon rivoluziona la sua politica sulla restituzione degli oggetti acquistati Scopriamo, di seguito, come sono cambiate le cose.

Amazon: fine della “pacchia”

Rivoluzione annunciata da Amazon. Il colosso dell’eCommerce con sede a Seattle ha, infatti, deciso di accorciare il periodo di restituzione dei prodotti che vanno in reso. Si passa dagli attuali 30 giorni a 14 giorni per i prodotti dell’elettronica di consumo (come gli smartphone, per intenderci).

Cambio di rotta di Amazon

Una mossa, quella della quinta società per capitalizzazione al mondo, che rappresenta un netto cambio di rotta. Anche perché Amazon è sempre pioniera del reso a lungo termine: 30 giorni per restituire un articolo senza spese aggiuntive, a condizione che venissero rispettate alcune condizioni basiliari (cioè che l’oggetto fosse pari al nuovo).

 Da quando entrerà in vigore la nuova politica?

La nuova politica sui resi entrerà in vigore a partire dal 25 marzo 2024 e coinvolgerà anche il mercato italiano. E di fatto porrà fine ad una serie di pratiche molto usate da alcuni utenti. Quando ci si riferisce ai prodotti elettronici e multimediali, si fa riferimento a un vasto universo di dispositivi.

Quali articoli subiranno modifiche?

Questa modifica influenzerà una gamma di articoli molto popolari presenti nel catalogo di Amazon, come smartphone, auricolari, cuffie, tablet e computer portatili.

Amazon ha fornito anche dettagli importanti su come la nuova politica si applicherà a prescindere dal canale di spedizione. Il nuovo periodo di restituzione sarà automaticamente visualizzato nella pagina di acquisto di ciascun prodotto, garantendo agli utenti informazioni costanti in merito.

Un periodo di transizione

Inoltre, il team di Bezos ha previsto un periodo di transizione compreso tra il 25 marzo e il 25 aprile 2024, durante il quale sarà ancora possibile usufruire di una finestra di restituzione di 30 giorni. Dal 26 aprile, tuttavia, il nuovo periodo di 14 giorni diventerà obbligatori. Un aspetto importante riguarda i venditori terzi che operano su Amazon. In base al nuovo regolamento, gli articoli gestiti da tali venditori dovranno almeno rispettare le politiche di restituzione del gigante dell’e-commerce. Ciò significa che dovrà essere garantito un periodo di almeno 14 giorni, con la possibilità di estenderlo a discrezione di ciascun venditore.

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