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15 euro in più per tagliare la torta portata da casa, il titolare: “La cameriera ha perso 25 minuti”
Un taglio torta da 15 euro scrive un nuovo capitolo della storia degli “scontrini pazzi“. Questa volta la vicenda arriva da Pino Torinese e chiama in causa il taglio di una torta portata da casa. Lo sfogo del cliente: “Proprio una caduta di stile”. Ecco cosa ha replicato il ristoratore.
La storia
All’inizio del mese di settembre, racconta La Stampa, il signor Fabio ha prenotato con una decina di amici e parenti in una pizzeria: “Dovevamo festeggiare un compleanno. Eravamo in dieci, pizza ottima e servizio ben fatto ma… 15 euro per tagliare una torta portata da noi è stata proprio una caduta di stile“. Ha allegato anche una foto dello scontrino incriminato: “Potevano pure passarci sopra, non mi è mai capitato in 40 anni (e di pizze ne ho mangiate parecchie) che un locale applicasse un sovrapprezzo per tagliare una torta”.
Il cliente ha anche aggiunto di aver avvisato della torta: “La pizzeria non poteva far fare un dolce ma ha detto che potevamo portare noi una torta da fuori”. Il cliente ha anche specificato sui social che non era sua intenzione creare un “accanimento mediatico” contro il locale.
La replica del locale
Non ha tardato ad arrivare una replica da parte dei titolari del locale: “Lo abbiamo segnato regolarmente nello scontrino e ci paghiamo le tasse. È un servizio e come tale ha un costo”. Hanno anche aggiunto che il cliente non avrebbe avvisato del dolce portato da casa: “Al momento della prenotazione non ha detto nulla. Quando è arrivato ci ha mostrato la torta e ha detto ”Ci pensate voi?” Niente altro. Noi non siamo tenuti a fare questo servizio, anche perché rischiamo a servire qualcosa che non produciamo noi. Lo sappiamo bene, siamo specializzati in prodotti per celiaci e intolleranti“.
Dopo aver appurato che la torta era confezionata, hanno accettato: “Ma era minuscola, da non più di sei persone ed erano in dieci. La cameriera ha portato la torta in cucina e con fatica è riuscita a ricavare dieci fettine accettabili, le ha sistemate nel piatto in modo molto carino proprio per far fare bella figura al cliente nonostante le esigue porzioni. Insomma tra taglio, sistemazione e servizio al tavolo ci si è dedicata 25 minuti, tempo nel quale non ho potuto farle fare altro”.
Sempre attraverso le pagine de La Stampa, Monica Bucolo, presidente dell’Ascom Chieri, ha confermato: “È previsto il servizio taglio torta. D’altronde nei negozi paghiamo i sacchetti, dal benzinaio si paga un supplemento se si vuole la benzina servita e non fai da te. Poi ci vuole buon senso, ma è vero che in questo periodo si sta esagerando a dare sempre addosso ai ristoratori“.
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