Direct su Instagram, se ricevi questo messaggio stai per finire in mezzo a una strada | A rischio i 50enni: chi risponde finisce male

Crescono le truffe online: chi cade nella rete spesso non denuncia per vergogna, ma le conseguenze possono essere devastanti.

Le truffe corrono veloci sui social. Instagram, in particolare, si è trasformato in uno dei canali preferiti dai truffatori digitali, che sfruttano il lato più vulnerabile delle persone: il bisogno di affetto e di attenzione.

Non si tratta di profili maldestri o messaggi sospetti scritti male. Le nuove truffe sono studiate nei minimi dettagli, con profili credibili, foto rubate e conversazioni che sembrano autentiche. In molti casi, i criminali usano anche l’intelligenza artificiale per creare contenuti convincenti e realistici.

Le vittime non sono giovanissimi digitalizzati, ma adulti – spesso over 50 – che si ritrovano soli o fragili emotivamente. Donne e uomini che iniziano una conversazione apparentemente innocua e finiscono invischiati in una trappola che colpisce prima il cuore, poi il portafoglio.

La dinamica è quasi sempre la stessa: tutto comincia con un messaggio in Direct su Instagram. Qualcuno chiede l’amicizia, si presenta come una persona affascinante, brillante, magari un professionista all’estero o un militare in missione. I toni sono gentili, mai invadenti. Si crea complicità.

La nuova truffa romantica passa da Instagram

Dopo settimane o mesi di scambi, arriva il momento cruciale: la richiesta di denaro. Il motivo può essere un imprevisto improvviso, un’emergenza familiare, un biglietto aereo che non si può più comprare. La vittima, ormai coinvolta emotivamente, cede. E una volta iniziato, diventa sempre più difficile uscirne.

Nel 2024 sono state ufficialmente denunciate 461 truffe romantiche in Italia. Ma, secondo le forze dell’ordine, sono solo la punta dell’iceberg. In totale, sono stati sottratti oltre 7 milioni di euro, ma il danno emotivo è spesso anche peggiore di quello economico.

Il messaggio che ti rovina la vita

La notizia è che negli ultimi mesi si sta diffondendo un nuovo schema truffaldino tramite Direct di Instagram, che prende di mira soprattutto uomini e donne tra i 50 e i 60 anni. Il messaggio inizia sempre con frasi del tipo “Ciao, scusa l’ardire, ma ho visto il tuo profilo e mi sembri una persona interessante…”. Una frase innocente, ma chi risponde rischia di essere agganciato in un raggiro devastante.

La vergogna blocca molte vittime: in pochi denunciano per timore del giudizio o per non voler ammettere di essere stati ingannati. Ma è proprio il silenzio che alimenta queste truffe. Gli esperti consigliano di segnalare subito il profilo, interrompere ogni contatto e, soprattutto, non inviare mai denaro a chi non si è mai incontrato di persona.