RC auto, ma quale obbligatoria: da oggi circolate senza e nessuno può farvi la multa
RC Auto
Nel 2024 e 2025 arrivano nuove agevolazioni RC auto per ridurre il costo della polizza, tra sconti e bonus statali.
L’RC auto rappresenta una delle spese fisse più significative per gli automobilisti italiani, ma nel 2024 e con prospettiva al 2025 sono previste diverse agevolazioni che possono alleggerire questo peso. Alcune derivano da norme già consolidate, come la Legge Bersani e la Legge 104, mentre altre arrivano dalle stesse compagnie assicurative o da nuovi interventi statali. L’obiettivo è sostenere categorie specifiche di cittadini, come neopatentati e persone con disabilità, ma anche incoraggiare comportamenti virtuosi alla guida. Conoscere nel dettaglio queste opportunità permette di risparmiare anche centinaia di euro l’anno sulla propria polizza.
La prima agevolazione storica è quella introdotta dalla Legge Bersani. Questa norma, in vigore dal 2006, consente di acquisire la stessa classe di merito di un familiare convivente già assicurato, evitando di partire dalla 14ª classe, notoriamente la più costosa. Ciò significa che un neopatentato o un automobilista che acquista un nuovo veicolo può stipulare una polizza a un prezzo più contenuto, senza dover ricostruire da zero il proprio storico assicurativo. La misura funziona all’interno del sistema Bonus Malus, dove incidenti e buona condotta determinano aumenti o riduzioni di classe nel tempo.
Per usufruire della Legge Bersani, è necessario rispettare condizioni precise: la polizza del veicolo già assicurato deve essere valida, il nuovo mezzo deve essere immatricolato da meno di 12 mesi e i due veicoli devono essere intestati a persone dello stesso nucleo familiare. Inoltre, serve presentare documenti come lo stato di famiglia, l’attestato di rischio e il libretto di circolazione. Questa agevolazione può essere richiesta anche cambiando compagnia assicurativa. È una soluzione particolarmente utile per famiglie con più veicoli, in cui il risparmio può essere immediato e significativo.
Un’altra agevolazione importante riguarda le persone con disabilità riconosciute dalla Legge 104. In questo caso, alcune compagnie assicurative offrono sconti che vanno dal 15% al 30%, applicati su varie coperture come furto, incendio e infortuni al conducente. Per accedere a questi benefici, l’assicurazione deve essere intestata alla persona con disabilità e il veicolo deve essere idoneo al trasporto o adattato in base alle necessità. Oltre a queste riduzioni, la Legge 104 prevede ulteriori vantaggi, come l’esenzione dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione, alleggerendo ancora di più i costi di gestione.
Opzioni di risparmio offerte dalle compagnie assicurative
Tra le formule proposte direttamente dalle compagnie spicca la franchigia a metà. In pratica, il cliente accetta di partecipare al pagamento dei danni in caso di sinistro, dividendo la spesa con l’assicurazione. Questa scelta comporta un abbassamento del premio, solitamente di circa un terzo, rendendola interessante per chi ha uno storico con pochi incidenti. Un ulteriore vantaggio è che, per sinistri di modesta entità e sotto la soglia stabilita, la classe di merito non subisce penalizzazioni, evitando il cosiddetto “malus” che aumenterebbe il costo della polizza negli anni successivi.
La franchigia a metà richiede però una valutazione attenta. Chi percorre molti chilometri o guida in contesti a maggiore rischio potrebbe trovarsi a sostenere costi imprevisti in caso di incidente. Al contrario, per automobilisti prudenti e con basso chilometraggio annuo, può rappresentare un’ottima strategia di risparmio. In ogni caso, è fondamentale confrontare le offerte di più compagnie e leggere attentamente le clausole contrattuali, per capire l’esatto funzionamento della condivisione dei costi e le soglie economiche entro le quali scatta la partecipazione diretta dell’assicurato.
Il nuovo bonus RC auto in arrivo nel 2025
Una novità attesa per il 2025 è il Bonus RC Auto previsto dal Decreto Omnibus 2024. Si tratta di un contributo statale di 20 milioni di euro destinato alle Province e alle Città metropolitane, che potranno decidere come utilizzarlo per ridurre il costo delle polizze. Non sarà quindi un bonus erogato direttamente ai cittadini, ma un intervento gestito a livello locale. Le modalità di distribuzione e i criteri di accesso saranno stabiliti da ciascuna amministrazione, rendendo fondamentale informarsi presso il proprio ente di riferimento.
Questo nuovo bonus rappresenta un’opportunità per abbassare ulteriormente i costi assicurativi, soprattutto per le categorie più fragili o per chi vive in aree dove i premi RC auto sono tradizionalmente più elevati. L’auspicio è che le amministrazioni utilizzino i fondi in modo mirato, premiando i comportamenti virtuosi e incentivando la sicurezza stradale. In un contesto economico in cui ogni risparmio è importante, conoscere e sfruttare tutte le agevolazioni disponibili può fare la differenza. Con queste misure, il 2025 potrebbe segnare un passo importante verso polizze più accessibili.

