Tumore al pancreas, il primissimo sintomo è questo: “Dolore alla parte superiore del…” | Così ve ne accorgete subito e vi curate in tempo

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Tumore al pancreas

Tumore al pancreas

Il tumore al pancreas è una delle neoplasie più insidiose, spesso silenziosa nelle prime fasi: riconoscerne i sintomi precoci può fare la differenza.

Il pancreas è situato in profondità nell’addome, dietro lo stomaco, e la sua posizione rende difficile individuare tumori nelle fasi iniziali. Spesso i sintomi si manifestano solo quando la malattia è già in uno stadio avanzato. Uno dei primi segnali può essere un dolore sordo nella parte superiore dell’addome o nella schiena, talvolta intermittente, che tende a peggiorare dopo i pasti o quando si è sdraiati. Questo dolore è dovuto alla pressione esercitata dal tumore sui nervi e sugli organi vicini. La sua natura vaga porta molti pazienti a sottovalutarlo, confondendolo con dolori muscolari o disturbi gastrointestinali.

Un altro sintomo precoce da non ignorare è la perdita di peso involontaria, accompagnata da un calo dell’appetito. Il tumore al pancreas può interferire con la capacità dell’organo di produrre enzimi digestivi, compromettendo l’assorbimento dei nutrienti e causando dimagrimento anche in presenza di un’alimentazione normale. Questa condizione può essere associata a debolezza generale e stanchezza persistente, segni che il corpo non sta ricevendo l’energia necessaria. Spesso il paziente nota anche un gonfiore addominale, dovuto a problemi nella digestione dei grassi.

La comparsa di ittero – colorazione gialla della pelle e del bianco degli occhi – è un sintomo che può presentarsi in fase iniziale, soprattutto quando il tumore interessa la testa del pancreas, bloccando il dotto biliare. Questo provoca l’accumulo di bilirubina nel sangue, causando anche urine scure e feci chiare. L’ittero, anche se può essere causato da altre patologie come calcoli biliari o epatiti, richiede sempre un’indagine medica tempestiva. Nei casi legati al tumore al pancreas, può essere accompagnato da prurito diffuso, dovuto alla presenza di sali biliari nella pelle.

Alterazioni improvvise della glicemia possono essere un campanello d’allarme, specialmente in persone che non hanno mai avuto problemi di diabete. Il pancreas, infatti, è responsabile della produzione di insulina e glucagone: un tumore può compromettere questo equilibrio, causando l’insorgenza improvvisa di diabete o peggiorando una condizione già esistente. Sintomi come sete eccessiva, aumento della minzione e visione offuscata possono indicare che la malattia sta influenzando il metabolismo degli zuccheri. Questo segnale merita particolare attenzione, soprattutto se associato ad altri sintomi digestivi o perdita di peso.

Segnali meno noti ma importanti del tumore al pancreas

Oltre ai sintomi più riconoscibili, esistono manifestazioni meno comuni che possono indicare la presenza di un tumore al pancreas. Tra queste, episodi di nausea e vomito ricorrenti, dovuti alla compressione dello stomaco o del duodeno, e diarrea cronica o steatorrea (feci grasse e maleodoranti), conseguenza di un’insufficiente produzione di enzimi pancreatici. Anche dolori alle spalle o alla schiena alta, apparentemente scollegati dall’addome, possono essere correlati, così come un senso di sazietà precoce dopo pochi bocconi. Questi sintomi, se persistenti, non devono essere trascurati e richiedono una valutazione medica approfondita.

In alcuni pazienti, i sintomi iniziali sono talmente lievi da passare inosservati per mesi. Per questo motivo, la prevenzione e la diagnosi precoce passano anche da controlli regolari, soprattutto per chi presenta fattori di rischio come familiarità per il tumore al pancreas, fumo, obesità o pancreatite cronica. Le indagini diagnostiche, come ecografia addominale, TAC o risonanza magnetica, possono identificare alterazioni sospette anche prima della comparsa di disturbi evidenti, aumentando così le possibilità di intervento.

Pancreas
Pancreas

L’importanza di agire tempestivamente

Il tumore al pancreas ha una prognosi più favorevole quando viene diagnosticato nelle prime fasi, ma questo accade raramente proprio per la natura silente della malattia. Rivolgersi al medico ai primi segnali sospetti consente di avviare rapidamente gli accertamenti e, se necessario, pianificare un trattamento mirato. Le terapie possono includere chirurgia, chemioterapia, radioterapia o terapie mirate, a seconda dello stadio e delle caratteristiche del tumore. L’obiettivo è rimuovere o ridurre la massa tumorale e migliorare la qualità di vita del paziente.

Conoscere e riconoscere i primi sintomi del tumore al pancreas è quindi fondamentale per aumentare le possibilità di trattamento efficace. Anche se molti di questi segnali possono essere associati a condizioni meno gravi, la prudenza impone di non sottovalutarli. La tempestività nella diagnosi può fare la differenza tra una terapia curativa e una palliativa. In un contesto in cui la ricerca medica continua a fare progressi, la consapevolezza e la prevenzione restano armi decisive nella lotta contro questa malattia.