Se avverti questo strano formicolio alle mani corri subito dal medico: indica la presenza di questa patologia autoimmune incurabile

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Celiachia_Donnaclick

Donna con prurito alle mani_Donnaclick

A volte il nostro corpo manda segnali che sembrano insignificanti, eppure alcuni – come questi – non vanno sottovalutati.

Un po’ di stanchezza, qualche problema digestivo, magari una leggera eruzione cutanea. Nulla che spinga davvero a preoccuparsi, almeno all’inizio.

Il problema nasce quando questi piccoli disturbi diventano abituali. Se cominci a convivere con un gonfiore addominale costante, sbalzi di peso o un senso di affaticamento che non passa, allora è il caso di fermarsi e ascoltare meglio il tuo corpo.

Molte condizioni croniche partono in sordina. Non fanno rumore, non mandano segnali eclatanti, ma intanto agiscono in profondità, consumando energie e danneggiando organi vitali. La diagnosi, spesso, arriva tardi proprio perché all’inizio sembrava tutto sotto controllo.

Alcuni sintomi possono anche essere disturbi comuni come stress, sindrome del colon irritabile o lievi intolleranze. Ecco perché è fondamentale non minimizzare mai quello che senti, soprattutto se torna ciclicamente o peggiora nel tempo.

Il segnale che non devi ignorare

Un sintomo in particolare deve accendere un campanello d’allarme: il formicolio persistente alle mani o ai piedi. Questo disturbo, apparentemente innocuo, può indicare la presenza della celiachia, una malattia autoimmune cronica e incurabile, che colpisce l’intestino ma ha effetti sistemici, inclusi quelli neurologici.

La celiachia si attiva con l’ingestione di glutine, provocando una reazione immunitaria che danneggia i villi intestinali e compromette l’assorbimento di nutrienti essenziali. Tra i più colpiti ci sono ferro e vitamine del gruppo B, fondamentali per il sistema nervoso.

Celiachia_Donnaclick
Donna che rifiuta di mangiare il pane_Donnaclick

Come riconoscere la celiachia

Oltre ai sintomi neurologici, la celiachia può manifestarsi con eruzioni cutanee pruriginose (dermatite erpetiforme), alterazioni del peso corporeo, diarrea cronica e gonfiore addominale. Questi segnali, soprattutto se persistenti, non devono essere ignorati.

Se hai anche solo il sospetto, è importante effettuare esami specifici: un semplice prelievo del sangue per la ricerca di anticorpi può essere il primo passo verso una diagnosi certa. Seguiranno eventualmente una gastroscopia e una biopsia intestinale. Non aspettare che i sintomi peggiorino: la celiachia non è curabile, ma si può gestire perfettamente con una dieta rigorosamente priva di glutine.