Guerra in Ucraina, Svitolina batte la tennista russa: “In missione per la mia patria”

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 Elina Svitolina supera il primo turno all’Abierto GNP Seguros 2022, torneo WTA 250 dotato di un montepremi di 239.477 dollari in corso sui campi in cemento del Sonoma Club di Monterrey, in Messico, e manda un messaggio al mondo: “Sono in missione per conto dell’Ucraina“.

Elina Svitolina, ucraina, ha battuto la Russa Potapova

La tennista ucraina, testa di serie numero 1, vestita con i colori del suo paese, ha dominato per 6-2 6-1, in un’ora e 4 minuti di gioco, la russa Anastasia Potapova. “Penso che la mia missione sia unire la comunità tennistica per aiutare l’Ucraina – ha detto Svitolina dopo la partita -. Sono qui per questo. Vado in campo per la mia nazione e faccio il massimo usando le mie risorse per invitare le persone ad aiutare la mia nazione”.

La promessa di Elina: “Donerò il montepremi ai civili provati dalla guerra”

Svitolina, che ha promesso di donare i montepremi dei prossimi tornei per aiutare la resistenza contro l’invasione russa e fornire aiuti alla popolazione civile provata da una settimana di guerra, non gioca solo per se stessa. “Gioco per la mia nazione, per aiutare l’esercito ucraino, le persone bisognose di aiuto – ha spiegato -. Ogni mia vittoria sarà molto speciale”.

Il ripensamento di Elina

Nonostante la numero 15 del mondo e miglior tennista ucraina nel ranking Wta avesse annunciato l’intenzione di non affrontare tenniste russe e bielorusse finché la Wta non avesse preso posizione dopo l’invasione della sua nazione alla fine l’amore per la sua patria ha preso il sopravvento. Vestita con i colori della sua Ucraina, la tennista Elina Svitolina è scesa in campo  e ha battuto per 6-2 6-1 l’avversaria russa Anastasia Potapova e, dopo la vittoria, ha dichiarato di essersi battuta non soltanto per ottenere la vittoria personale, ma soprattutto per il suo Paese, devastato dalla guerra.

La “missione” di Elina Svitolina

Penso che la mia missione sia unire la comunità tennistica per aiutare l’Ucraina. Sono qui per questo. Vado in campo per la mia nazione e faccio il massimo usando le mie risorse per invitare le persone ad aiutare la mia nazione”, ha detto Svitolina, intervistata dopo la partita. In più, la tennista ha promesso di donare tutti i montepremi dei prossimi tornei alla popolazione civile dell’Ucraina e per aiutare la resistenza contro l’invasione.

 
I vertici del tennis mondiale: “si alla partecipazione degli atleti russi ai tornei”

Un torneo, quello messicano, a cui Svitolina non era sicura di partecipare: se WTA e ATP non avessero preso posizione contro la Russia, all’indomani dell’invasione armata in Ucraina, si sarebbe rifiutata di giocare contro avversarie russe o bielorusse. Ma i vertici del tennis mondiale hanno deciso: gli atleti russi possono partecipare ai tornei, a condizione che non siano associati al nome del proprio Paese o alla sua bandiera. Perciò la 27enne ucraina ha cambiato idea, e di è battuta proprio contro un’avversaria russa.

Vita privata di Elina Svitolina

Elina Svitolina è sposata con Gael Monfils. I due tennisti, 26 anni lei e quasi 35 lui, fanno coppia fissa da fine 2018 e, dopo una breve pausa ad inizio 2021, lo scorso aprile hanno annunciato le nozze avvenute nel luglio 2021. La coppia si è sposata a Ginevra con una  cerimonia, a tinte lilla,  che si è tenuta al Four Seasons Hotel.

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