Doppio evento per Lucia, neo-mamma e dottoressa
Gioia infinita per Lucia, neo-mamma laureata. Il parto era prevista per il 26 maggio, ma il piccolo è nato qualche giorno prima. In 48 ore Lucia partorisce e discute a tesi che lei stessa ha deciso di non voler rinviare.
Lucia ha dato alla luce Riccardo
E così Lucia si è laureata lo stesso, discutendo la tesi dall’ospedale dove aveva appena dato alla luce il suo piccolo Riccardo.
La storia della neo-mamma e neo-dottoressa arriva dalla Toscana: Lucia, laureanda in Scienze dell’Educazione e Formazione, martedì ha partorito nel reparto di ostetricia e ginecologia del San Giovanni di Dio il suo bambino impaziente di conoscere il mondo.
La direzione dell’ospedale ha messo ha disposizione della neo mamma la sala riunioni e un computer, lei si è vestita, si è truccata e si è presentata in videoconferenza davanti alla Commissione per discutere la tesi che aveva preparato sul linguaggio infantile.
Le parole di Lucia
“Dedico al mio bimbo tutto quanto è successo perché è un messaggio per lui ad avere determinazione nella vita nel raggiungimento degli obiettivi che ci prefiggiamo”. Ha riportato così Fanpage.it.
Tutto è avvenuto rapidamente e la giornata è volata via emozioni, complimenti e il tempo da dedicare al neonato. Poi questa mattina, alle dimissioni, il marito della giovane è arrivato in ospedale anche con la classica corona di allora e ha portato a casa Lucia col loro piccolo Riccardo e una laurea in Scienze dell’Educazione e Formazione.
Le parole del direttore di Simone Naldini
Dichiara così il direttore dell’ospedale Simone Naldini. “Siamo felici di essere stati parte di questo doppio evento. Alla mamma le congratulazioni di tutto il San Giovanni di Dio”.
Amore sconfinato di una mamma
L’amore sconfinato di mamma l’ha portata ad un grandissimo traguardo. Anche Valeria Carannante ha conseguito la laurea in Scienze dell’Educazione. Pur di non lasciare solo il figlio in ospedale, ha discusso la tesi in via telematica nelle stanze del nosocomio napoletano.
La ventitreenne era in videoconferenza dall’ospedale Santobono, dove sta assistendo il figlio Antonio, un anno e mezzo, ricoverato da giorni. Ottimo anche il risultato: il voto finale è stato 99.
