Come sostituire il caviale, i prodotti alternativi

di Alice Marchese


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Gli Stati Uniti hanno posto il divieto di import da Mosca di bevande alcoliche e pesce. In particolar modo di caviale. Ci sono anche le sanzioni più simboliche che di reali efficacia e tra queste rientra l’ultima annunciata oggi dal presidente Usa Joe Biden. Ma quali sono i prodotti alternativi?

Vietato l’import da Mosca di caviale e vodka

Come riporta il Corriere della Sera, nelle tabelle che documentano le esportazioni russe le uova di storione non compaiono ai primi posti. Nel 2021 il 53% dell’export era infatti rappresentato dagli idrocarburi, seguito dai metalli (11%), dai prodotti chimici (7,6%, principalmente fertilizzanti per agricoltura) e quindi i prodotti alimentari (7%).

Questa quota era costituita però principalmente da cereali mentre alla voce delle esportazioni di pesce (in cui è compreso il caviale) veniva registrato un calo del 16% rispetto all’anno precedente. L’«oro» del Mar Caspio e del Volga, peraltro, aveva subito alti e bassi negli ultimi decenni: Mosca aveva bloccato l’esportazione di caviale nel 2002 per poi riammetterla nel 2011.

Prodotti alternativi al caviale

In alternativa al caviale abbiamo le perle di soia, ovvero dei piccoli chicchi selezionati che precedono i classici germogli, sono in grado di simulare perfettamente il caviale. Occorre bollirle qualche minuto in acqua leggermente salata, per poi aromatizzarle con spezie, yuzu ed eventualmente insaporirle conferendo loro carattere col wasabi.

Indicato invece tra le ultime tendenze legate al settore food, spicca quello di lumache che sembrerebbe essere particolarmente gustoso e saporito, e che ricorda in modo particolare il gusto dei funghi e dell’erba.

E per i vegetariani?

E per i vegetariani l’alternativa si chiama “finger Lime” e non è altro che un particolare agrume che si sviluppa tradizionalmente lungo la zona costiera orientale subtropicale australiana. In Italia viene chiamato caviale di limone in virtù della sua caratteristica polpa composta da tanti piccoli granelli sferici pieni di succo, simili in tutto e per tutto al caviale che si ottiene dalle uova di pesce.

Come utilizzare il caviale di limone

Presto disponibile anche sul nostro territorio. In autunno risulta particolarmente apprezzato anche e soprattutto nella cucina gourmet poiché i suoi chicchi sono così belli da impreziosire in maniera magistrale qualunque tipologia di piatto appartenente all’alta ristorazione. Si utilizza spesso sul pesce e verdure, nei cocktail, in abbinamento al cioccolato fondente o ancora a scopo puramente decorativo.

Cos’è il caviale

Si tratta di un alimento che si ottiene attraverso la lavorazione e la salatura delle uova delle diverse specie di storione. Quello granulare ha una consistenza cremosa ed è formato da piccoli grani morbidi.
Prodotti analoghi si producono anche con uova di altri pesci. Tra i più noti quello ottenuto da uova di salmone. Spesso chiamato “caviale rosso” o ikura e da uova di lomp. Si chiama Cyclopterus lumpus. Questi vengono artificialmente colorate di rosso o di nero.

In questi casi il valore commerciale è inferiore e il prodotto ha indicazioni differenti a seconda del paese. Spesso il nome caviale viene fatto precedere dalla specie di pesce in questione. Anche se solitamente s’intende quello di storione. Mentre gli altri prodotti andrebbero più propriamente chiamati uova di pesce.

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