Come tenere in ordine il frigorifero: la guida per disporre correttamente gli alimenti

di Cinzia Rampino


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Quando negli anni ’50 è arrivato nelle case il frigorifero ha rappresentato una vera rivoluzione domestica. Si è passati, cioè, ad una nuova logica alimentare non solo ricca di comodità e cibi nuovi da poter conservare, ma anche a una organizzazione della spesa settimanale e mensile sulla base della conservazione a lungo termine.

Ma come si tiene in ordine il frigorifero in modo che svolga la sua funzione correttamente? Una guida ci può aiutare a disporre correttamente gli alimenti in frigorifero in modo che restino freschi e saporiti e non solo “freddi”.

Regola n. 1: l’igiene

Il frigorifero non pulito è praticamente un frigorifero inutile, se non pericoloso o nocivo. Il frigorifero va lavato almeno 2 volte al mese e seguendo un ordine ben preciso di pulizia e lavaggio. Per lavare questo elettrodomestico bisogna:

  • Spegnerlo
  • Svuotarlo dalle griglie e cassetti che vanno lavati a parte a mano o in lavastoviglie
  • Lavare il frigorifero dall’alto verso il basso con acqua e detergente adatto a questo scopo
  • Decisamente fondamentale è il lavaggio della guarnizione della porta che deve essere integra e perfettamente rilavata e del soffitto/base del frigorifero.
  • Passiamo poi a lavare e pulire lo sportello con la stessa logica e l’acqua con detergente puliti
  • Il freezer va svuotato e dopo che il ghiaccio si è sufficientemente sciolto, va lavato come un compartimento a parte

Regola n. 2: gli spazi

Una volta che il frigorifero è asciutto va rimontato e riempito. Usiamo contenitori di plastica per alimenti, eliminando gli involucri industriali che sono spesso sporchi.

La regola generale è la seguente: alimenti non lavorati, come frutta e verdura vanno in basso e via via si sale. Subito dopo ci sono carne e pesce freschi che vanno posti sull’apposita griglia per poter sgocciolare ed evitare di contaminare gli altri alimenti.

Si continua con i prodotti caseari che non vanno fasciati nella pellicola, alluminio o chiusi in coppe di plastica, ma messi nell’apposita carta frigo traspirante. In questo modo eviteremo muffe, cattivi odori e deterioramento degli alimenti.

Regola n. 3: temperatura adatta

La temperatura del frigorifero deve rimanere necessariamente intorno ai 4 gradi e bisogna essere coscienti che quando la temperatura sale, si innesca una vera e propria “bomba batteriologica” in quanto da 5 a 65 gradi le molecole iniziano a muoversi più velocemente dando vita a processi di deterioramento. I batteri trovano il loro habitat naturale dando vita a intossicazioni alimentari.

Infine, controllate sempre le scadenze degli alimenti.

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