L’amore al tempo delle chat: cosa non scrivere mai a un uomo

di Elisa Malizia


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Le nuove tecnologie portano innegabili vantaggi: le app che ogni giorni risolvono piccole e grandi noie non si contano più e i social ci permettono di confrontarci con persone e realtà che, altrimenti, non avremmo mai conosciuto. Il rovescio della medaglia, però, è altrettanto noto, tanto che molti studi cercano di capire quanto e come i social network influiscano sulle relazioni sentimentali. Esiste, quindi, una sorta di “regolamento non scritto” che suggerisce cosa fare e cosa evitare quando si frequenta qualcuno e si ha la possibilità di contattarlo non solo telefonicamente, ma anche attraverso chat e whatsapp. Il limite della comunicazione scritta, infatti, è quella di non capire toni e sfumature, e spesso le faccine non bastano: il rischio è quello di ricevere risposte evasive, piccate o, peggio, nessuna risposta! Vediamo cosa non dovremmo mai scrivere ad un uomo, soprattutto all’inizio della frequentazione.

Modi ironici per sapere cosa fa

Volete capire come mai non vi ha scritto o chiamato dopo una serata insieme e, prese dall’ansia, inviate messaggi ironici del tipo “Ciao! Sei ancora su questo pianeta?” Questo messaggio è da evitare: un giorno di silenzio può capitare per mille motivi e lui, poi, potrebbe voler riflettere sulla serata trascorsa insieme, per non dire cose poco veritiere.

Domande ansiose

Domande come “perché sei strano?” e frasi come “non mi cerchi mai per primo” creano ansia e costringono il vostro partner a rassicurarvi, anche usando bugie, a volte. Prima di tempestarlo di messaggi accusatori, calmatevi e ragionate: dove si trova ora? Quante ore al giorno lavora? Quello strano è lui oppure voi siete solo più insicure?

I messaggi alcolici

Quando bevete troppo, chiedete ad un’amica di requisire il vostro telefono! I messaggi inviati da ubriachi creano una lunga serie di incomprensioni che vi costringeranno a giustificarvi da sobrie: non sarà una bella esperienza, evitate!

Suscitare il senso di colpa

Se la storia è finita perché siete state lasciate, non iniziate mai la trafila di messaggi che causino senso di colpa nel partner. Frasi come “mi hai solo usata” oppure “io ti amavo e tu mi hai presa in giro” vi faranno sentire meglio sul momento, ma poi vi renderete conto che avrete solo messo in dubbio la vostra intelligenza e sporcato la vostra dignità. Se quello che affermate è vero, se lui fosse il famoso amante seriale da evitare, pensate davvero che gliene importi? E se invece, semplicemente, l’amore è finito e ha troncato con voi proprio per non prendervi in giro, suscitare la sua pena lo indurrà a ripensarci? Vorreste accanto un uomo che si sente in colpa per avervi ferito? Pensateci bene prima di giocare con questi sentimenti. Parlare per capire cosa ha permesso la fine della vostra storia è giusto e necessario, tutto il resto è allungare il brodo: non fatelo!

Niente messaggi da coppia

Se la vostra storia non è ancora definita, non iniziate a tempestarlo di messaggi pieni di miele e progetti, con messaggi del tipo “dove andiamo in vacanza?” oppure “a dicembre i miei festeggiano il loro anniversario, cosa vogliamo regalare?”. Lasciate che sia lui a muovere qualche passo verso di voi, non dategli modo di tirarsi indietro: agite d’astuzia.

Scrivergli quando è fuori

Se vi ha avvisate e sapete che non sarà a casa, inviare messaggi con scritto “che fai di bello?” vi farà apparire come pedanti e appiccicose. Se vorrà, sarà lui a dirvi come ha trascorso la serata. Ovviamente, questo è reciproco: perché dovrebbe contattarvi mentre siete al cinema con le amiche? E perché dovreste rispondere, trascurando la loro compagnia?

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