TV, dal 27 agosto si passa al nuovo digitale terrestre: cosa cambia

“Da domani il nostro Paese compierà un ulteriore significativo passo verso il futuro della comunicazione digitale e del sistema televisivo nazionale, avviando la transizione al nuovo digitale terrestre con standard di trasmissione DVB-T2”.

Così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, sui suoi canali social in merito all’avvio della transizione verso il nuovo sistema di trasmissione televisivo DVB-T2.

Urso ha aggiunto: “Questa scelta strategica, in linea con il nuovo contratto di servizio Rai che abbiamo recentemente realizzato, non solo innalzerà la qualità delle trasmissioni, ma rappresenta anche un impegno concreto del governo per un Paese tecnologicamente avanzato e connesso. Più innovazione per il nostro sistema televisivo, più servizi per i nostri cittadini. Avanti su questa strada, verso l’Italia del futuro”.

Cosa cambia

Il nuovo standard del segnale televisivo digitale terrestre sarà disponibile sui canali Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual. I canali Rai 1 HD, Rai 2 HD, Rai 3 HD nazionale, Rai 4 HD, Rai News 24 HD e Rai Premium HD saranno trasmessi in alta definizione tramite DVB-T2 e, contemporaneamente, anche in DVB-T.

Questa nuova tecnologia offrirà una qualità d’immagine superiore e consentirà l’accesso a un numero crescente di canali in alta definizione.

Non sarà necessario cambiare l’antenna né modificare l’impianto TV per ricevere il segnale DVB-T2, poiché gli impianti esistenti per il segnale DVB-T sono già adeguati.

I televisori acquistati dal 22 dicembre 2018 in poi sono compatibili con il nuovo standard, mentre quelli precedenti richiederanno l’uso di un decoder o un televisore adatto.