Aereo, “Addio limite sul bagaglio a mano”: portate quello che volete da oggi | Passato il ‘decreto’
Nuovi scanner 3D negli aeroporti italiani: addio al limite di 100 ml per i liquidi nel bagaglio a mano. Controlli più rapidi e meno stress.
Aeroporto - www.pixabay.com
La rivoluzione dei controlli di sicurezza in aeroporto è alle porte: nuove tecnologie potrebbero eliminare per sempre il limite dei 100 ml nei bagagli a mano
Per anni, chi ha viaggiato in aereo ha dovuto fare i conti con un’odissea ai controlli di sicurezza: lunghe file, borsette e beauty case svuotati, shampoo e creme gettati nei cestini perché eccedevano il limite consentito. Questa regola, introdotta nel 2006 dopo alcuni tentativi di attentato, imponeva che ogni liquido trasportato nel bagaglio a mano fosse contenuto in recipienti da massimo 100 ml. Oggi, grazie a un’innovazione tecnologica approvata a livello europeo, questa limitazione potrebbe diventare un ricordo.
La Conferenza europea dell’aviazione civile (Ecac) è pronta a dare il via libera a un nuovo algoritmo di controllo dedicato agli scanner di ultima generazione Hi-Scan 6040 CTiX. Questi dispositivi, già testati e perfezionati dopo un momentaneo stop della Commissione europea nel 2024, possono rilevare con precisione la composizione di ogni liquido nei bagagli, identificando in tempo reale quelli potenzialmente pericolosi senza imporre limiti di volume.
La novità non è soltanto tecnologica ma anche pratica: con i nuovi scanner, i passeggeri potranno imbarcare bottiglie, cosmetici e bevande senza travasi o bustine trasparenti. Questo significherà tempi di attesa più brevi ai varchi, meno stress per chi viaggia e una maggiore efficienza per il personale aeroportuale, riducendo il rischio di code interminabili nelle ore di punta.
Secondo le previsioni, l’installazione dei nuovi dispositivi dovrebbe partire già tra fine luglio e inizio agosto nei principali scali italiani: Milano Malpensa, Linate, Roma Fiumicino, Bergamo, Bologna, Catania e Torino. Questi aeroporti, che insieme gestiscono circa 70 milioni di passeggeri all’anno, saranno i primi a beneficiare del cambiamento, aprendo la strada a un nuovo standard di sicurezza e comfort.
Gli aeroporti pronti alla svolta
Il passaggio alla nuova tecnologia non sarà però immediato per tutti. L’adozione degli scanner CT richiede investimenti ingenti: fino a otto volte il costo di una macchina tradizionale e con spese di gestione quattro volte superiori. Per questo, il sistema verrà introdotto inizialmente solo negli aeroporti dotati di Smart Security, mentre negli altri scali le vecchie regole resteranno in vigore ancora per un po’.
L’impatto positivo per i viaggiatori sarà comunque significativo. Non solo si potrà portare un beauty case completo senza preoccuparsi dei millilitri, ma si ridurranno anche le ispezioni manuali. Questo renderà più fluido l’imbarco e consentirà ai passeggeri di arrivare ai gate con meno anticipo rispetto a oggi.

Come funzionano gli scanner CT per i bagagli
La tecnologia alla base degli Hi-Scan 6040 CTiX è simile a quella utilizzata in ambito medico con la tomografia assiale computerizzata (TAC). L’intelligenza artificiale integrata crea immagini tridimensionali del contenuto dei bagagli, riconoscendo automaticamente liquidi comuni come acqua o bevande alcoliche e distinguendoli da sostanze sospette come il perossido di idrogeno. Se viene rilevata un’anomalia, la valigia viene comunque ispezionata manualmente per conferma.
Ad oggi, il limite dei 100 ml rimane in vigore, tranne nei casi previsti per motivi medici o alimentari, come latte per neonati o soluzioni specifiche per la salute. Tuttavia, se l’Ecac confermerà la sua decisione, già nelle prossime settimane milioni di passeggeri potranno dire addio a questa restrizione, viaggiando più leggeri e sereni. Un cambiamento che non riguarda solo le regole, ma il modo stesso in cui ci si prepara a prendere un aereo.
