Si è conclusa ieri la 74esima edizione del festival di Cannes. L’evento cinematografico ha visto le celeb sfilare sul red carpet con abiti splendenti e ieri si è tenuta la premiazione. Ma c’è stata anche la gaffe di Spike Lee che ha annunciato per errore all’inizio della cerimonia la Palma d’oro del festival di Cannes.
La Palma d’oro è stata assegnata al film francese Titane di Julia Ducournau. Ma questo è stato dichiarato prima del tempo da Spike Lee. L’incidente clamoroso ha lasciato la platea attonita. Il presidente di giuria si è sbagliato e ha letto il vincitore del primo premio invece di presentare il premio per il miglior attore. Il regista afroamericano ha solo sbagliato i tempi anticipando l’annuncio, un incidente meno grave rispetto agli Oscar di qualche anno fa quando Faye Dunaway e Warren Beatty hanno assegnato il premio al film sbagliato.
“In 63 anni di vita ho capito che è importante avere sempre una seconda possibilità”. Anche in sala stampa Spike Lee si è detto dispiaciuto “con il team di Titane”.
“Devo fare le mie scuse a tutti, ai miei colleghi, al festival e anche agli artisti a cui batteva il cuore per il pasticcio che ho combinato. Dovete sapere che io adoro lo sport e quando finisce una partita la prima cosa che annunci è il risultato. Per questo sono andato troppo in fretta verso il finale. Per fortuna che mi hanno aiutato tutti, ma è stato divertente”.
Ducournau è la seconda donna a vincere il riconoscimento più prestigioso nel panorama del cinema internazionale dopo 28 anni della palma a Lezioni di piano di Jane Campion. Titane succede a Parasite del sudcoreano Bong Joon-ho, incoronato vincitore di Cannes nel 2019, nell’ultima edizione prima del Covid.
Era successo 28 anni fa con “Lezioni di Piano” di Jane Campion. Sorrentino consegna la Palma d’Oro alla carriera a Marco Bellocchio. Lo stesso premio è stato assegnato anche a Jodie Foster.
“Il mio film non è perfetto, qualcuno dice che è mostruoso – ha detto la regista – la mostruosità che attraversa il mio lavoro è una forza che rompe la cosiddetta normalità. Grazie alla giuria, ha accettato un mondo più fluido e inclusivo”. Lo riporta Skytg24.
La miglior regia di questa edizione di Cannes va a Leos Carax per il film “Annette”. A consegnare il premio Valeria Golino.
Due i vincitori del Grand Prix Speciale della Giuria: “A Hero” di Asghar Farhadi e “Hitty n°6” di Jiho Kuosmanen.