Hillary Clinton, Michelle Obama e MelaniaTrump: first ladies americane a confronto

di Danila


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Tre donne diverse, tre generazioni differenti, tre modi personali di approcciarsi al mondo e alla politica, tranne per la nuova first lady Melania Trump che di politica probabilmente ne mastica abbastanza poco. Tre first ladies americane a confronto: cerchiamo di capire chi sono queste tre donne!

Hillary Clinton

Nel suo caso possiamo parlare di una vera e propria carriera politica: la moglie dellex Presidente degli Stati Uniti ha sempre avuto a che fare con il mondo della politica. Appartenente a una famiglia di conservatori, la Clinton negli anni della maturità ha invece dimostrato di avere idee alquanto liberali, anche se in passato ha lavorato a fianco di candidati repubblicani. Hillary ha sempre avuto a cuore le problematiche femministe, è una donna di potere tenace e caparbia al punto giusto, colta e anche abbastanza oculata e razionale, con una carriera da avvocato che precede il matrimonio con Bill Clinton. Fin da subito Hillary dimostrò di non essere semplicemente una moglie: lei è appunto la prima first lady della storia ad aver conseguito una laurea, a cui ha fatto seguito il successo professionale, e che di fatto ha sempre avuto una forte influenza sul marito, anche a livello decisionale. Hillary è una donna riflessiva e pacata che ha anche affrontato a testa alta il famoso scandalo Lewinsky.

Michelle Obama

È opinione diffusa che sia proprio lei la migliore first lady di tutti i tempi. Michelle Obama, rispetto ad Hillary, ha sicuramente avuto un ruolo più rappresentativo e di contorno, dedicandosi ad attività tipicamente femminili come la beneficenza, le fondazioni e i progetti umanitari, tutte cose di cui un presidente sicuramente non ha il tempo di occuparsi. Ma per capirla c’è voluto del tempo, dato che all’inizio è stata letteralmente bersagliata per come si vestiva, come si presentava, per quello che diceva e a quanto pare per il suo scarso femminismo. Oggi, invece, in molti sostengono che se si fosse candidata alle presidenziali al posto della Clinton, forse Trump avrebbe avuto un osso ancora più duro con cui avere a che fare. Michele non si è mai preoccupata molto di separare vita pubblica e privata, proprio perché il rapporto con il marito è sempre stato molto genuino e autentico. Il suo è stato un ruolo chiave sia come donna sia come afroamericana, andando ben oltre questioni prettamente politiche o raziali.

Melania Trump

Adesso tocca proprio a lei, e la nuova first lady che affiancherà il marito milionario alla Casa Bianca ha ben poco a che vedere con Michelle o con Hillary. Straniera, naturalizzata americana, 46 anni, ex modella: Melania, di origini slovene, è la terza moglie del 45esimo presidente degli Stati Uniti, proveniente da una famiglia modesta: la madre faceva la stilista di abiti per bambini, il padre vendeva auto. La nuova first lady ha cominciato a lavorare come modella in Italia all’età di 16 anni e successivamente si trasferì a New York. Tra passerelle, copertine e calendari pare abbia anche posato nuda, o molto poco vestita. Insomma, una first lady un po’ “bambola” che di politica e di affari ne sa davvero poco. Certo rispetto a Michelle Obama parte con un certo svantaggio, ma non è detto che le cose non possano cambiare!

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