Allyson Reneau ha salvato i sogni di dieci ragazze afghane

“Madre di undici figli”. E’ questa la bio di Allyson Reneau, una donna che ha salvato dieci ragazze in Afghanistan. La situazione affrontata dalle persone che si trovano a Kabul diventa sempre più insostenibile giorno dopo giorno. Ma a volte un barlume di speranza si illumina e ci ritroviamo di fronte ad una bella notizia. Ma chi è Allyson Reneau?

Allyson Reneau speaker motivazionale in Afghanistan

Allyson Reneau ha 60 anni ed è una “speaker motivazionale”. Lo ha scritto nella bio sul suo sito ufficiale.

Allyson Reneau ha salvato dieci ragazze afghane e lo ha fatto in un modo assolutamente bellissimo e degno di nota. Le ragazze fanno parte dell’Afghan Girls Robotics Team, la squadre di studentesse di robotica che era nata in Afghanistan in questi anni. Allyson Reneau le aveva incontrate a Washington, un paio di anni fa a un summit tecnologico.

Allyson quando sono arrivati i talebani: “Serve un miracolo”

Quando è avvenuta la presa di Kabul da parte dei talebani, Allyson Reneau su Instagram ha fatto un post chiedendo di pregare per queste ragazze che chiedevano di poter lasciare il paese e continuare a studiare. Avevano lottato così tanto con tutte le loro forze per poi vedersi strappate una delle cose più belle mai costruite. Il proprio futuro.

“Serve un miracolo”. Dunque ha deciso di aiutarle. Ha chiesto a una amica che lavora all’ambasciata americana del Qatar di preparare in una notte tutta la documentazione per farle espatriare, il governo del Qatar ha mandato un aereo e le ragazze sono partite per Doha: “Hanno lasciato tutto quello che avevano per realizzare i propri sogni, per essere libere e istruite”. Lo riporta Repubblica.

Le giovani, che hanno fra 16 e 18 anni, ora dovranno decidere dove andare ma secondo Allyson Reneau hanno già moltissime offerte di borse di studio da alcune “incredibili università americane”. Quante altre “Afghan Dreamers” sono rimaste a Kabul? Allyson sui social posta messaggi di altre donne: “Ne proverò a salvare più che posso”.