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Arisa senza filtri : “Il mio primo succhiotto a 11 anni”
Non si fa che parlare della “svolta hot” di Arisa, la ragazza un po’ timida che cantava “Sincerità” a Sanremo. Oggi la cantante si è trasformata in una donna ironica, sicura di sé e sensuale, che ama la sua (ri)trovata armonia. Con Vito Coppola, in pista a Ballando con le Stelle, i baci si sprecano. Ma a Vanity Fair, la cantante ha raccontato alcuni episodi della sua adolescenza.
Arisa “senza filtri”
“Il mio corpo è cresciuto di colpo. Lo sviluppo a nove anni: le forme, il seno, l’altezza. I miei genitori non mi facevano uscire di casa. Erano terrorizzati, mi vedevano come qualcosa di incontrollabile. Anche perché io ero esuberante, molto aperta. Avevano paura che qualcuno potesse farmi del male, che si potesse approfittare di questa mia predisposizione al “vale tutto”, che tra l’altro ancora ho. Mi hanno protetta molto, ma il loro amore mi toglieva le cose che, a quell’età, era normale facessi. Ancora adesso per certi aspetti sono infantile, non sono una navigata“ ha detto Arisa.
I genitori di Arisa la tenevano sotto controllo
Eppure non sono mancate esperienze ‘fuori dal controllo’ dei genitori, come il “primo succhiotto” (Rosalba, questo il suo nome di battesimo, aveva 11 anni): “Mio padre mi ha visto il collo, uno shock: ‘Rosalba, cos’hai fatto?’”. La prima sigaretta? Arrivata a 9 anni. Mamma e papà infuriati: “Si litigava tutti i giorni a casa mia”.
La nuova “Arisa”
“C’era una volta una morbida felicità che non voleva più restare nascosta”, così inizia un nuovo capitolo della nuova vita di Arisa. Un capitolo che profuma di una consapevolezza che, la cantante di Sincerità, ha riscoperto proprio ora. Sarà stata la fine di una storia d’amore deludente, la partecipazione a Ballando con le stelle o l’arrivo di un nuovo album, ma poco importa, è certo che la nuova versione di Arisa è, semplicemente, meravigliosa.
Il nuovo album di Arisa
Il 26 novembre uscirà il suo nuovo album, Ero romanica, il suo settimo lavoro in studio attraverso cui Arisa sembra voler raccontare una nuova parte di sé, un lato più maturo in grado di mostrare tutte le sue diverse sfaccettature. «È un album in bilico fra il romanticismo e il desiderio di libertà – ha scritto Arisa in occasione del lancio di questo nuovo e ultimo lavoro – A volte è sofferto e struggente, in altri momenti sfacciato e disinibito».
Via l’insicurezza, avanti l’autostima!
Intanto, in attesa del nuovo disco, Arisa si mostra – anche sui social – senza più paura. Cosa che ha dimostrato anche nel videoclip di Altalene, brano che anticipa l’uscita del disco; qui – e non solo – viene celebrata la consapevolezza di sé, del corpo… della sua unica, meravigliosa bellezza. Quella poca autostima e quell’insicurezza che l’ha dominata per così tanti anni, ora sembra essere sparita, Arisa è un’altra donna. E complice, può essere stato anche questo nuovo percorso televisivo e professionale, come concorrente di Ballando con le Stelle. «Le critiche rimangono sempre più impresse rispetto agli elogi, la critica invece crea sempre un trauma, una cicatrice che rimane. Con il tempo ho imparato ad ascoltare quello che penso io e le persone che mi sono vicine», ha raccontato al Corriere della Sera.
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