Mangiare cibi scaduti, lo fa un in italiano su due: ecco tutto ciò che c’è da sapere
Gli italiani consumano spesso prodotti alimentari scaduti. Ecco come imparare a leggere e interpretare le etichette degli alimenti e le date di scadenza.
Una percentuale decisamente alta di italiani mangia cibi scaduti e spesso lo fa inconsapevolmente, a causa di una totale disinformazione o di una scarsa conoscenza delle etichette degli alimenti. Insomma, come succede per i farmaci, l’italiano medio mangia alimenti ben oltre la data di scadenza, ma è doveroso dare qualche piccolo chiarimento su alcune questioni che per i consumatori non sono molto chiare.
COME INTERPRETARE LA DATA DI SCADENZA
Innanzitutto bisogna chiarire che c’è una grande differenza tra le indicazioni riportate sulle confezioni, spiegando immediatamente che “da consumarsi preferibilmente entro” e “consumarsi entro” non sono esattamente la stessa cosa. In quest’ultimo caso, ad esempio, si fa riferimento alla data entro cui il prodotto deve essere consumato e che quindi dopo questa non può essere commercializzato. Questa indicazione sulla data di consumazione non andrebbe infranta neppure se l’alimento in questione conserva il suo aspetto e il suo sapore originario, cosa che spesso ci spinge a mangiare comunque i prodotti che riportano una data di scadenza già oltrepassata. Di solito la troviamo su quegli alimenti “freschi” come latticini, carni, pesce, che dopo un certo periodo di tempo, esattamente quello indicato nella confezione, tendono a deteriorarsi.
Il discorso è invece un po’ diverso nel caso degli alimenti che sulla confezione riportano la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro…” che indica esattamente la data fino alla quale il prodotto conserva tutte le sue proprietà organolettiche e gustative, quindi che si può consumare anche oltre quella data senza senza alcun rischio per la salute. Certo entro una scadenza di tempo limitata. Questi prodotti, se conservati correttamente, possono anche essere consumati oltre questa data, ma se possibile è meglio non andare oltre le indicazioni riportate sulle confezioni.
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