Inventata all’inizio del secolo scorso da un medico americano, la dieta dissociata è ancora oggi una delle più popolari diete dimagranti, anche se sul suo funzionamento non tutti i nutrizionisti sono d’accordo.
In base ai principi di questo regime alimentare i cibi vengono divisi in tre categorie: quelli acidi (prevalentemente le proteine di carne, pesce, uova e formaggi ma anche numerosi frutti), quelli basici (i carboidrati di pane, pasta, riso e patate) ed infine quelli neutri (verdure cotte e crude, condimenti ed erbe aromatiche). La classificazione viene fatta sulla base della digestione ed assimilazione dei cibi e il funzionamento della dieta dissociata si basa sulle corrette associazioni alimentari, ecco le sue regole.
A questi principi di base si aggiungono poi altre semplici regole alimentari come consumare in abbondanza frutta e verdura, preferire i cereali integrali, limitare sia il consumo di zuccheri che di grassi e mangiare piano masticando a lungo per aumentare il senso di sazietà.
Fatte queste premesse ognuna di voi potrà creare il proprio menù di dieta dissociata, tenendo conto che, anche se non è indispensabile pesare gli alimenti, è opportuno ridurre le dosi se si vuole dimagrire più velocemente. Noi vi proponiamo alcuni schemi di esempio di dieta dissociata, da personalizzare in base ai vostri gusti.
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