Il colesterolo è una delle sostanze naturalmente presenti nel nostro organismo, ma se in eccesso costituisce un fattore di rischio in quei soggetti che soffrono di malattie cardiovascolari. Soprattutto gli anziani tendono a fare confusione tra i due tipi di colesterolo, che generalmente definiamo “colesterolo buono” e “colesterolo cattivo”. Il primo è quello trasportato dalle HDL, il secondo è quello trasportato dalle LDL che come è noto è nocivo per la salute.
Mentre accrescere il colesterolo “buono” va bene e per farlo sarebbe sufficiente condurre uno stile di vista sano, quindi alimentazione equilibrata ricca di omega-3 e vitamina C, associata a qualche ora di attività fisica alla settimana, ridurre il colesterolo cattivo è un dovere per la nostra salute, e dovremmo farlo eliminando alimenti particolarmente grassi dalla nostra dieta: quindi no a burro, panna, formaggi, sì invece a un consumo limitato di carboidrati. Lo scopo è tenere bassi i valori del colesterolo cattivo.
Il colesterolo alto tendenzialmente è ereditario, anche se la causa principale si riscontra di solito nelle scorrette abitudini alimentari. Tuttavia ci sono pazienti con particolari patologie che contribuiscono al alzare i livelli di colesterolo, tra queste il diabete, le malattie genetiche, problemi alla tiroide e di obesità. Anche lo stress inoltre può contribuire ad alzare il colesterolo, in modo diretto o indiretto perché ci spinge a coccolarci con cibi grassi e snack.
Purtroppo l’alto livello di colesterolo non provoca nei pazienti dei sintomi evidenti nonostante predisponga il nostro organismo a infarto e ictus, quindi l’unico modo per tenere sotto controllo i valori del colesterolo è solo attraverso le analisi del sangue, che un soggetto a rischio dovrebbe ripetere almeno ogni 6 mesi.
Senza dubbio chi non ha problematiche o patologie importanti può tenere sotto controllo il colesterolo con una dieta controllata ed equilibrata non troppo ricca di grassi: basterebbe semplicemente limitare il consumo dei carboidrati e dei cibi particolarmente grassi. Nei casi più preoccupanti o in presenza di patologie cardiovascolari, sarà il medico a stabilire una terapia farmacologica che aiuti il pazienti a evitare rischiosi effetti collaterali, ma in ogni caso dovrete riequilibrare il vostro stile di vita.
LEGGI ANCHE:
Colesterelo, gli alimenti che aiutano a stare meglio e quelli da evitare
Dietro il successo di Sabrina Salerno, una storia personale fatta di riconoscimenti tardivi, gossip smentiti…
Un solo colore, infinite possibilità: la nuova eleganza passa dal look monocolore. In inverno, scegliere…
L’influenza stagionale 2025 è partita in anticipo: ecco cosa sta succedendo in Italia e perché…
Nel 2026 l’industria della cura professionale dei capelli raggiunge un nuovo livello: i composti alla…
Negli ultimi anni l’acido ialuronico è diventato uno degli ingredienti più amati nella cosmetica moderna.…
Un cambiamento storico nel palinsesto Mediaset per uno dei format più longevi e seguiti del…